Suppletive di Siena, Golini al confronto tra candidati: "Mps, no allo spezzatino. Polo della vita non può sostituire la banca"

La candidata di Potere al Popolo: "Banca, controllo pubblico e posti di lavoro da garantire. Life Sciences, quanto sarà libera la ricerca? Vogliamo essere la voce delle persone che lavorano, che soffrono, che vedono la politica lontano da loro"

Di Redazione | 21 Settembre 2021 alle 23:16

“Siamo stufi di assistere ad una partita fatta solo da due grossi blocchi, centrodestra e centrosinistra. I cittadini vengono così esclusi da ogni possibilità politica. Si può invece votare un movimento fatto dal basso, di giovani, che prendono stipendi da fame. Vogliamo essere la voce delle persone che lavorano, che soffrono, che vedono la politica lontano da loro”. Così Elena Golini, candidata di Potere al Popolo alle suppletive di Siena del 3-4 ottobre per la camera dei deputati, motiva il suo ingresso nell’agone elettorale, durante il confronto di oggi alla Camera di Commercio, organizzata da RadioSienaTv e La Nazione. 

Su Mps, al centro di un negoziato tra Unicredit e Tesoro che sta creando molte incertezze tra i lavoratori, dice: “Noi vogliamo il mantenimento dell’unità, no allo spezzatino – sottolinea – deve restare una banca fondamentale per il territorio, fonte di ricchezza e di possibilità per le aziende di accedere a fondi per creare posti di lavoro. Ci deve essere il controllo pubblico, unico modo per difendere i cittadini. I posti di lavoro devono essere garantiti, no a  licenziamenti, no esuberi” afferma con forza.

Il tema distretto life sciences, invece non scalda: “Su questo abbiamo delle domande: quali sono le reali possibilità di lavoro? No alla ricerca che soggiace al profitto, quanto la ricerca sarà libera? Non si può sostituire il comparto bancario con quello delle scienze delle vita”. “Una legge contro le delocalizzazioni, pensiamo al caso di Gkn, che difenda realmente i lavoratori” questo è il primo proposito in caso di elezione.

 



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