“Siamo una forza politica nazionale, che ha a cuore il destino dell’Italia. Ci interessano i temi del lavoro e di Mps”. Così Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista, motiva la scelta di candidarsi al seggio senese-aretino per la camera dei deputati, durante il confronto organizzato oggi alla camera di Commercio da RadioSienaTv e La Nazione.
“I dipendenti Mps hanno difeso rapacemente la propria clientela, il nuovo fronte è la vendita dei prodotti finanziari – esordisce Rizzo sul tema cardine della banca alle prese con il negoziato Unicredit Tesoro – Padoan esce dal parlamento ed entra in Unicredit che con la banca di Siena guadagnerebbe forza, io sono contro questo sistema”. Rizzo lancia numerose frecciate a Letta, e minimizza la sua proposta circa lo sviluppo di un grande polo per le biotecnologie. “Ho sentito tante cose nelle varie campagne elettorali che ho sostenuto durante la mia carriera, ma questa del polo della vita è una promessa del Pd che dopo Mps non può puntare certo su una bocciofila”.
Rizzo ha animato il confronto strappando i trattati europei dinanzi a Letta: “Strappare i trattati della gabbia europea e sbatterli in faccia all’uomo del sistema Letta è plasticamente un punto importante del nostro programma. In questo modo diamo fiato e forza ai lavoratori licenziati dalle delocalizzazioni e a quelli discriminati dal Green Pass. Per la vera sovranità del popolo italiano, per il lavoro e la sanità pubblica”.