Terremoto in Turchia, l'eco della paura arriva fino a Siena. La testimonianza di un dottorando di UniStraSi

"Devastazione e tante persone morte, mi è tornato subito in mente il sisma del 1999. Sono preoccupato per il mio paese"

Di Redazione | 6 Febbraio 2023 alle 18:45

“Sono rimasto scioccato appena ho letto la notizia e lo sono ancora, perchè si tratta di un disastro naturale di una gravità enorme. I miei familiari ed i miei amici vivono in una zona abbastanza distante da dove c’è stato l’epicentro del sisma e sono in salvo, ma sono comunque molto addolorato per il mio paese”.

A parlare è uno studente turco, dottorando dell’Università per Stranieri che stamani si è svegliato con le immagini spaventose del terremoto che c’è stato in Turchia. Una scossa di magnitudo 7.8 è stata registrata nella notte nel sud del paese, al confine con la Siria alla quale sono seguite diverse forti repliche e in mattinata una nuova forte scossa.

“La mia mente – ha aggiunto il nostro testimone – è andata subito al terremoto che ci fu nel 1999, forte quasi come quello di stanotte. Avevo sei anni e me lo ricordo bene. Facevo la scuola elementare e cominciarono ad insegnarci come comportarci in caso di altre scosse, perchè tutta la Turchia è una terra sismica e c’è il rischio che questi eventi, anche forti, si verifichino. Anche allora successe di notte e migliaia di persone morirono sotto le macerie. Anche ora il numero dei morti aumenta ogni volta che guardo gli aggiornamenti delle notizie, sono davvero molto triste e preoccupato”.



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