Terzo Polo Civico-Pacciani: "Non ci sono fratture all'interno della coalizione, solo uniti si vince"

Questa mattina, ad un mese di distanza dalla presentazione del candidato Sindaco Fabio Pacciani, il Terzo Polo Civico ha incontrato i giornalisti per fare un punto sui lavori e sulle attività di confronto svolte in questo periodo. Un'occasione anche per fare chiarezza su possibili fratture all'interno del gruppo che Pacciani derubrica come fantasie e illazioni

Di Redazione | 27 Giugno 2022 alle 18:30

“Una strada in pianura” è quella che il candidato Sindaco del Terzo Polo Civico Fabio Pacciani delinea di fronte a se verso la conquista del posto più alto di Palazzo Pubblico. Ad un mese esatto dalla presentazione ufficiale del candidato, il Terzo Polo Civico ha voluto fare un quadro sul lavoro sin qui svolto e ribadire con convinzione questo percorso rassicurando sull’unità degli intenti e scongiurando fratture intestine alla coalizione.

“Siamo un gruppo che vuole vincere e per vincere bisogna stare insieme. Allontanarsi dalla coalizione sarebbe una strategia perdente. Sono schermaglie di natura elettorale che fanno parte del gioco – ha assicurato Pacciani – non abbiamo dubbi, anzi si rafforza la voglia di lavorare”.

Un’occasione importante da cui parte ufficialmente la fase programmatica in vista della campagna elettorale, aperta a tutti i cittadini, associazioni di categoria e quelle del Terzo Settore, con l’intento prioritario di porsi in ascolto sui temi di maggiore interesse e sulle criticità di questo momento.

“Questa fase è di ascolto, e non deve spaventare gli interlocutori che vado cercando, è un percorso doveroso per assumere informazioni e riportarle nella coalizione, per poi trasformarle in punti programmatici” aggiunge Pacciani.

E sui ballottaggi di ieri che hanno premiato il centrosinistra e alcune liste civiche, Pacciani sottolinea ancora il ruolo fondamentale del civismo per gli appuntamenti elettorali amministrativi.

“Vorremmo uscire dal bipolarismo marcato che permane nelle letture dei politici dei partiti – conclude Pacciani – vogliamo fare un percorso dove si mette da parte l’appartenenza partitica, cercando competenze e cittadini che si mettano a servizio nella preparazione del programma, con l’obiettivo di fare il bene della città. E’ molto semplice”.



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