Nessuna certezza per lo stabilimento senese di Whirlpool. I sindacati hanno incontrato i vertici della multinazionale americana a Roma ma per quanto riguarda garanzie occupazionali e altri dettagli dei singoli siti non sono arrivate risposte certe. Il motivo di questo temporeggiamento da parte di Whirlpool è semplice: l’effettiva creazione della nuova società con Arcelik, che avrà il 75% delle quote, durerà probabilmente per tutto il 2023 visto anche l’intervento dell’anti-trust.
“Quello che c’è stato riferito – ha detto il segretario generale Fiom Cgil Siena Massimo Onori – è che fino a quando non ci sarà l’ok dell’anti-trust, che dovrebbe avvenire fra qualche mese, le due realtà Whirlpool e Arcelik continueranno ad essere due entità separate e quindi non sono in grado ad oggi di fornire nessun tipo di dettaglio”.
Dettagli non sono stati forniti ma qualche conferma è arrivata: “Una conferma di quello che era il nostro timore ci è arrivata: uno stabilimento in Romania di Arcelik produce frigoriferi e congelatori proprio come quello di Siena. Per Siena i campanelli di allarmi sono molto forti” ha sottolineato Onori.
I sindacati unitamente hanno chiesto un confronto che coinvolga anche il governo. “Le segreterie nazionali – ha spiegato il segretario della Fim Cisl di Siena Giuseppe Cesarano – hanno chiesto che al prossimo incontro ci sia anche il governo. Abbiamo chiesto a Whirlpool se fosse possibile la presenza anche di Arcelik ma ci hanno risposto categoricamente che fino a che non c’è il via libera dell’anti-trust la loro presenza al tavolo è complicatissima. Solo il ministero secondo noi può portare tutte le componenti allo stesso tavolo”.