Abbadia San Salvatore: rapina a mano armata in un bar, la titolare insegue e sperona con l'auto il malvivente che fugge nei campi

Malvivente a volto coperto entra alle 3.30 di stanotte dentro il bar puntando la pistola contro la titolare che l'ha inseguito a bordo di una vecchia Panda speronandolo per 4 km finchè il mezzo è finito fuori strada e l'uomo è scappato nei campi. Rubato l'incasso degli ultimi due giorni

Di Claudio Coli | 29 Novembre 2023 alle 18:05

Scene da film americano questa notte ad Abbadia San Salvatore, dove un malvivente travisato e armato di pistola ha rapinato un bar a conduzione familiare in via Largo Verdi, portandosi via la cassa degli ultimi due giorni, per poi essere inseguito dalla titolare dell’esercizio pubblico che l’ha speronato con la sua auto fino a che l’uomo, a bordo di un ape, dopo essere finito fuori strada, non è fuggito nei campi.

Il fatto è avvenuto, secondo quanto ricostruito, intorno alle 3.30 del mattino, ora in cui il bar apre per fornire servizio a turnisti, camionisti e lavoratori di passaggio. Un uomo – italiano, sui 25-30 anni secondo le prime informazioni raccolte – che si trovava fuori dal bar all’interno di un ape 50 probabilmente rubato, non appena il locale ha aperto ha fatto ingresso all’interno, puntando la sua pistola contro la titolare, alla quale è stato intimato di mettersi a terra. Il rapinatore è passato dietro il bancone per mettere le mani su di una scatola dove era contenuto l’incasso degli ultimi due giorni, circa 1300 euro, e prima di andarsene, ha afferrato anche uno zaino dove la signora conservava un Ipad e altri effetti personali.

La vittima della rapina, una volta che il lestofante è uscito da bar, ha deciso di corrergli dietro, salendo a bordo di una sua vecchia Panda: ne è nato un inseguimento di 4 km durante il quale la donna è riuscita a speronare più volte il mezzo di fuga del rapinatore, facendolo finire fuori strada. Dal momento che l’ape è rimasto gravemente danneggiato, al rapinatore non è rimasto che darsi alla macchia nei campi. Su quanto avvenuto indagano ora i Carabinieri badenghi che sono sulle tracce del malvivente, il quale secondo quanto riferiscono i titolari del bar, sarebbe persona conosciuta nel posto e già avrebbe fatto capolino nel locale lunedì, forse, per tentare il colpo. Successivamente alla rapina, i familiari della donna hanno ritrovato alcuni degli oggetti contenuti nello zaino rubato abbandonati all’altezza di Vivo d’Orcia, e dentro l’Ape sarebbe stato rinvenuto anche un coltello. “Non siamo più sicuri – ha tuonato il bar sulla sua pagina Facebook – siamo scossi ed arrabbiati”. “Mia mamma – racconta la figlia della donna che ha subito la rapina – non riesce ancora a credere che le sia stata puntata contro una pistola, che era vera, non aveva l’otturatore chiuso. Non accettava di fargliela passare liscia, ha avuto un grande coraggio”.

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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