Violenze sessuali e maltrattamenti sulla figlia. Di questo è accusato un uomo di 72 anni della provincia di Siena, imputato in un delicatissimo processo in corso al Tribunale di Siena. Oggi si è tenuta una nuova udienza, davanti al collegio presieduto dal giudice Luciano Costantini, dove si tornati ad affrontare i drammatici episodi al centro del procedimento, che sarebbero avvenuti fin da quando la giovane, presente in aula, era minorenne. Non solo abusi, secondo gli inquirenti l’avrebbe anche picchiata e minacciata di starsene in silenzio e non raccontare a nessuno delle violenze subite. La giovane invece, dopo anni di inferno si sarebbe fatta coraggio una volta divenuta maggiorenne, denunciando il padre orco, reputato dall’accusa come possessivo e manesco.
Ad essere sentiti, prima l’ex compagna dell’uomo, il cui esame era stato iniziato nel precedente appuntamento in aula, poi direttamente l’accusato, che attualmente detenuto in carcere, è stato accompagnato dinanzi ai giudici dagli agenti della polizia penitenziaria. Incalzato dal legale difensore della ragazza, l’uomo ha negato fermamente ogni accusa, assicurando di non aver mai chiesto alla figlia rapporti sessuali, né di averla minacciata, tormentata o spiata, come invece sostiene l’accusa. Il processo riprenderà a febbraio, con l’ascolto di altri testimoni, fra cui un maresciallo dei carabinieri e un dottore.
C.C