Allarme Dengue, alla Asl di Siena un vaccino per chi va nei paesi a rischio

La raccomandazione degli esperti è di non sottovalutare i sintomi, magari al rientro da una vacanza

Di Redazione | 28 Marzo 2024 alle 21:00

Il clima sempre più tropicale favorisce la riproduzione delle zanzare in particolare di quella tigre, vettori di molte malattie tra queste la Dengue o ‘Febbre Spacca Ossa’ per i forti dolori articolari che provoca in chi viene infettato. Argentina e Brasile sono i paesi più colpiti, dove si contano milioni di persone affette da questo virus. Non esiste una cura per guarire dall’infezione ma, da pochi mesi, la nostra Asl Sud Est ha a disposizione un nuovo vaccino, non obbligatorio, ma consigliato per chi dovesse andare in quei paesi in cui la Dengue è molto diffusa.

“Non sottovalutare nulla. Usare repellenti per le zanzare e se al ritorno, c’è stanchezza, mal di testa e qualche linea di febbre, il consiglio è di andare subito al pronto soccorso dove ci sia la possibilità di una valutazione infettivologica – ha spiegato la dottoressa Chiara Cinughi a capo del dipartimento di prevenzione della Asl Sud Est di Siena – E’ importante non sottovalutare i sintomi perché spesso sono lievi. La Dengue può essere presa più volte nel corso della vita. La prima volta i sintomi sono lievi, la seconda invece si mostra in tutta la sua aggressività”.

A Siena, nel corso del 2023, sono due i casi registrati in individui tornati da paesi dove la malattia è endemica.

“Nel corso del 2023 abbiamo registrato in Italia 362 casi, di questi 82 risultano autoctoni, cioè sono state contagiate persone che non hanno mai messo piede all’estero nei paesi dove ci sono i focolai più consistenti. In Toscana abbiamo avuto 18 casi, due a Siena”.

La prevenzione: ogni cittadino può contribuire nel suo piccolo.

“Adottare semplici regole e comportamenti come ha fatto sapere il comune di Siena: ad esempio evitare ristagni d’acqua anche piccoli, come quelli del sottovaso di una pianta sul balcone. Alle zanzare basta pochissima acqua per deporre le uova e riprodursi. Non bastano le disinfestazioni nelle aree pubbliche, ogni privato cittadino può contribuire. Quindi attenzione negli orti, giardini, sui terrazzi. Ogni piccolo gesto è importante per evitare la diffusione delle zanzare che sono i vettori di molte malattie”.



Articoli correlati

Exit mobile version