Biotecnopolo Siena, Bezzini: "Restano le briciole per finanziare qualche progetto di soggetti privati"

L'intervento dell'assessore alla salute della Regione: "Taglio prefigura ulteriore definanziamento. Il Centro nazionale anti pandemico, inteso come agenzia pubblica per la sicurezza sanitaria del Paese, non vedrà la luce"

Di Redazione | 14 Giugno 2024 alle 7:30

Continua la diatriba tra Pd e Fratelli d’Italia a Siena sulla questione Biotecnopolo. Nonostante la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’atteso statuto permane tra i dem un forte dubbio sul futuro dell’importante progetto. Agli attacchi dei deputati Pd, ha risposto l’onorevole Michelotti (Fdi) rassicurando sulla funzionalità della struttura ed ora è l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini a dire la sua.

“Sul Biotecnopolo e il Centro nazionale anti pandemico sta accadendo quello che purtroppo temevamo – afferma – dopo il taglio attuato con il Dl 19, si stanno ponendo le basi per un ulteriore definanziamento del progetto da parte del Governo.”

“In sintesi – evidenzia – il Centro nazionale anti pandemico, inteso come agenzia pubblica per la sicurezza sanitaria del Paese, non vedrà la luce. Resteranno le briciole e saranno destinate a finanziare qualche progetto di soggetti privati. Il tutto per salvare la faccia Le parole di Michelotti confermano ciò.”

“Lo dico con grande amarezza perché, al di là delle appartenenze politiche, mi sarei aspettato che questa progettualità strategica per il Paese e per il territorio venisse portata avanti in nome dell’interesse generale. Siena, la Toscana e l’Italia stanno perdendo una grande opportunità”.



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