Chiusi, torna il Lars Rock Festival: tre giorni di musica a ingresso gratuito dal 7 al 9 luglio

Torna a Chiusi dal 7 al 9 luglio il Lars Rock Fest. Tutti i dettagli del cartellone di questa decima edizione sono stati presentati questa mattina nel palazzo Pegaso, sede della Regione, insieme al vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Scaramelli e alla Consigliera Elena Rosignoli

Di Redazione | 4 Luglio 2023 alle 17:30

A pochi giorni dal suo inizio il Lars Rock Fest si presenta in anteprima nelle sale della Regione per lanciare la decima edizione di uno dei festival più longevi della Toscana che si terrà a Chiusi il prossimo weekend, dal 7 al 9 luglio, e anche quest’anno a ingresso libero. Il Lars Rock Fest si conferma un grande evento che propone ottima musica, impegna un numero impressionante di volontari e offre una organizzazione attenta, pulita, ecosostenibile,… quasi perfetta.

“Un festival per giovani e non solo, uno dei primi a ricevere un sostegno regionale importante della ripartenza post Covid, è un’iniziativa di riferimento nazionale ed internazionale” ha detto il vice presidente regionale Stefano Scaramelli. “L’organizzazione è capace di tenere unita la comunità, sono più di 100 i ragazzi a collaborare, verranno accolti tante persone da tutta Italia, per noi è un vanto” aggiunge il sindaco di Chiusi Gianluca Sonnini.

Il nome del festival deriva da Lars Porsenna, un re etrusco che ha abitato la città di Chiusi e che è stato uno degli ultimi a combattere contro l’esercito romano prima che l’Impero inglobasse tutto il mondo degli etruschi nei suoi confini imponendo la sua cultura e le sue regole a un popolo libero. Oggi questa kermesse è ormai una certezza tra i festival rock a livello nazionale e grazie all’associazione culturale “GEC – Gruppo Effetti Collaterali” ha lo scopo di coltivare e diffondere la passione per la cultura musicale ed artistica.

“E’ una epserienza totale, 8 le band che si susseguono sul palco, accanto al palco open book, fiera dell’editoria, yoga, presentazione di libri, un programma a tutto tondo” spiega Eleonora Billi presidente associazione culturale “GEC – Gruppo Effetti Collaterali”.



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