Fusione tra comuni limitrofi, Pieragnoli: "Ognuno ha le sue peculiarità, non ci sono i presupposti"

Che sia Colle o Radicondoli, il sindaco di Casole d'Elsa a Buongiorno Siena ha ribadito la sua contrarietà ad operazioni del genere

Di Redazione | 27 Ottobre 2023 alle 20:00

Spesso si sente dire che non è semplice amministrare i comuni di dimensioni medio-piccole, con poche risorse a disposizione. E ultimamente sono tornati d’attualità richieste e referendum per le fusioni tra centri confinanti. Al confine della provincia di Siena è accaduto con l’unione tra Barberino val d’Elsa e Tavarnelle. Da un po’ di tempo si sente dire che questo “matrimonio” potrebbe essere celebrato anche a Casole d’Elsa. Insieme a Colle val d’Elsa? O unendosi a Radicondoli? Al sindaco di Casole, Andrea Pieragnoli, questo essere tirati per la giacchetta non piace e a Buongiorno Siena ha ribadito la sua contrarietà a ogni tipo di fusione paventata con altri comuni limitrofi.

“Non ci sono i presupposti, questi municipi sono consolidati ormai da anni e non credo che una fusione porti valore aggiunto”, ha detto.



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