Va verso la conclusione l’inchiesta della Procura di Siena “Hidden Partner”, che scavando negli affari del magnate Igor Bidilo ha ipotizzato reati di corruzione e riciclaggio, svelando intrecci tra mondo dell’imprenditoria e funzionari pubblici. Un’indagine rumorosa – avviata nel 2018 – che sconvolse la città del Palio a marzo tra perquisizioni, sequestri e misure cautelari, e che vede coinvolti 12 soggetti.
La Procura vuole chiudere il cerchio e punta a ultimare il fascicolo entro le prossime settimane: non è detto che le ipotesi accusatorie vengano confermate e il numero degli indagati resti lo stesso, l’impianto accusatorio è stato infatti in parte già ridimensionato dal gip che ha rigettato le richieste di misure cautelari per le società coinvolte, parlando di mancanza di supporto indiziario e di gravi indizi di colpevolezza insussistenti e inesistenti.
C.C