Le attività per la Festa della Repubblica, su invito del Prefetto di Siena, Matilde Pirrera, sono dedicate al Palio, e in particolare al rapporto di questo evento fondamentale per la vita dei Senesi e della Città con la Repubblica.
L’Archivio di Stato ha inteso aderire all’invito con la mostra documentaria “I più antichi documenti per la storia del Palio e delle Contrade” che sarà inaugurata alla presenza del Prefetto Matilde Pirrera ed è allestita nella Galleria decorata con i simboli della Città che in origine fungeva da ingresso all’Archivio. La preziosa documentazione conservata in Archivio, in adesione ai principi culturali fondanti della nostra Costituzione, mostra, attraverso una selezione curata da Giovanni Mazzini con la collaborazione di Cinzia Cardinali, singolari fonti per datare alla metà del Duecento la presenza di corse di cavalli ‘barberi’, la partecipazione dei più importanti ‘signori’ italiani del Rinascimento e il progressivo definirsi delle Contrade e l’evoluzione della corsa.
L’allestimento e la comunicazione social sono stati curati da Elena Baldassarri e Agnese Migliorini nell’ambito del loro tirocinio curriculare (Università di Bologna).
Inoltre sarà presentata l’anteprima della mostra fotografica (di prossima apertura) “Luglio 1944: nel Campo, ottant’anni fa. La liberazione di Siena e delle sue terre (1944-2024)”, organizzata per celebrare l’anniversario della Liberazione di Siena, anno durante il quale, proprio per la concomitanza con gli eventi non venne corso il Palio. Il giorno dell’arrivo degli alleati a Siena, tuttavia, sono proprio i vessilli delle Contrade ad accogliere le truppe nel Campo. Durante la Guerra, i preziosi documenti e le tavolette di Biccherna più antiche vennero ricoverate in alcune ville del circondario tra cui la villa di Grotti, che compare insieme ai protagonisti di quei momenti nelle immagini selezionate da Luca Betti. Il 23 agosto 1944 giungeva in Archivio di Stato di Siena anche il capitano americano Ellis con una lettera di presentazione del soprintendente archivistico per la Toscana con l’incarico di “salvaguardare il nostro materiale archivistico e bibliografico”.
Ingresso libero fino ad esaurimento del numero di posti.
Con l’occasione, l’Archivio aprirà straordinariamente il Museo delle Biccherne e la Mostra documentaria:
Visite libere (accompagnate dal personale):
ingressi dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00
Visita guidata alle 16.00
Per la visita guidata e per i gruppi è richiesta la prenotazione (as-si.comunicazione@cultura.gov.it).
Sabato 1 giugno visite al Museo nell’orario consueto (ingressi alle 10.00 e alle 11.30).
Si prega di prendere visione del Regolamento per l’accesso all’Archivio e la consultazione e in particolare del Regolamento per l’accesso al Museo delle Biccherne e alla Sala conferenze, entrambi pubblicati nella pagina Istituto/Informazioni.
Il programma generale, che coinvolge numerose istituzioni della Città oltre all’Archivio di Stato, prevede incontri, visite guidate e momenti musicali, oltre alle celebrazioni istituzionali del 2 giugno.