È considerato uno dei maggiori pianisti viventi. Il grande pianista russo Grigory Sokolov si esibirà a Siena sabato 16 dicembre, alle ore 21, sul palco del Teatro dei Rozzi, ospite della 101ª edizione della Micat In Vertice, la storica Stagione concertistica dell’Accademia Musicale Chigiana.
Considerato oggi uno dei più grandi pianisti di sempre, ammirato per le intense capacità interpretative e le doti timbriche uniche al mondo, Sokolov proporrà una serata dedicata ai capolavori di Bach e Mozart. Il programma si aprirà sulle note del Duetto n. 1 in mi minore BWV 802, per proseguire con il Duetto n. 2 in fa maggiore BWV 803, il Duetto n. 3 in sol maggiore BWV 804 e il Duetto n. 4 in la minore BWV 805 di Johann Sebastian Bach. Seguirà quindi l’interpretazione della Partita n. 2 in do minore BWV 826sempre di Bach. Chiuderà la serata la Sonata n. 13 in si bemolle maggiore K 333 (315c) di Wolfgang Amadeus Mozart, composizione che, con ogni probabilità, vuole essere un omaggio del genio di Salisburgo a Johann Christian Bach che aveva paternamente accolto Mozart bambino a Londra e che gli aveva impartito lezioni di composizione, scomparso nel 1782. Il primo tema del primo movimento, infatti, è simile al tema d’inizio della Sonata op. 17 n. 4dello stesso Johann Christian Bach.
Grigorij Lipmanovič Sokolov ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni. A sette, è stato ammesso al Conservatorio di Leningrado, dove ha studiato con Lea Zelichman e, in seguito, con MoisejChal’fin. A dodici anni ha dato il suo primo importante concerto e a sedici, ancora studente, ha ottenuto il primo premio (medaglia d’oro) all’edizione 1966 del Concorso pianistico internazionale Čajkovskij, con decisione unanime della giuria. Da allora ha vissuto una delle carriere più brillanti della storia pianistica internazionale. Tra i suoi più memorabili concerti, l’esecuzione del Terzo concerto di Rachmaninov a Londra nel 1995.
