La coalizione si spacca e il Pd va da solo. Il 15 Aprile le primarie di partito

Di Redazione | 23 Marzo 2018 alle 23:08

Il Pd va alle primarie. Entro cinque giorni la ricerca di un candidato che sfiderà Valentini

Era nell’aria da giorni e lo stesso sindaco Bruno Valentini lo aveva annunciato questa mattina ai microfoni di Siena Tv (LEGGI ARTICOLO  https://www.radiosienatv.it/pd-terminate-le-48-ore-valentini-difficile-realizzare-coalizione/ ) Trovare una coalizione sembrava difficile in realtà é risultato veramente impossibile. Il segretario dell’Unione Comunale Simone Vigni si era preso 48 ore di tempo per formare una coalizione, ma il tentativo è fallito e di conseguenza, il Pd arriverà alla scelta di un candidato per le amministrative attraverso le primarie di partito.

E’ caccia alle firme adesso. Firme che dovranno essere presente entro mercoledì 28 per poi definire il nome che sfiderà il candidato alle primarie di diritto: il sindaco Valentini. Secondo lo statuto nazionale del Pd, infatti “nel caso di primarie di partito, qualora il Sindaco, il Presidente della Provincia o della Regione uscenti, al termine del primo mandato, avanzino nuovamente la loro candidatura, possono essere presentate eventuali candidature alternative se ricevono il sostegno del trenta per cento dei componenti della Assemblea del relativo livello territoriale, ovvero di un numero di sottoscrizioni pari almeno al quindici per cento degli iscritti nel relativo ambito territoriale”. Una percentuale, che ha scaldato una parte del partito, presente in Assemblea, ma il regolamento dopo una lunga discussione è stato approvato nonostante i toni accesi.

La data ultima per raccogliere le firme è stata fissata a  mercoledì 28 marzo alle 17: ne basteranno 37 dei membri dell’assemblea. Data in cui è stata anche fissata una nuova assemblea per definire i contendenti.  E’ li che si conoscerà il nome del candidato che sfiderà l’attuale primo cittadino alle primarie.

Si. Sa



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