Masi (PD): "Biotecnopolo, ancora nessun passo avanti"

Il consigliere comunale del Pd Alessandro Masi commenta la risposta ricevuta da parte del sindaco nell’ultimo consiglio comunale: "Dopo i tagli ai finanziamenti nessun nuovo Statuto o novità importanti"

Di Redazione | 4 Maggio 2024 alle 19:12

“Nell’ultimo consiglio comunale la sindaco di Siena ha risposto all’interrogazione del gruppo consiliare PD e Anna Ferretti del gruppo Progetto Siena sul tavolo comunale per il Biotecnopolo  preannunciato dall’amministrazione.
Nella risposta è emerso che l’annunciato nuovo statuto del  Biotecnopolo per adesso è solo una bozza informale non divulgabile, che ha bisogno ancora delle procedure di legge per diventare statuto definitivo.
Quindi, nessuna novità positiva dopo il taglio di 135 milioni di euro annunciato dal MEF per questi due progetti”.
Il consigliere comunale del Pd Alessandro Masi commenta così la risposta ricevuta da parte dell’amministrazione sul Biotecnopolo nell’ultimo consiglio comunale.
“Così,  la situazione rimane incerta e assolutamente insoddisfacente – aggiunge Masi -: nessun nuovo Statuto, nessun regolamento o piano operativo, né dei bandi per assumere il personale, né scelte sugli aspetti logistici e immobiliari, né avvio concreto di attività di ricerca. E nemmeno un fronte istituzionale del Comune con la Provincia e la Regione per confrontarsi con il Governo e chiedere certezze.
Niente di niente, insomma.
Allora, in sede di replica, abbiamo raccomandato alla  Sindaco di non accompagnare misure o tentazioni di riduzione dei progetti già previsti dalle leggi programmatiche oltre 20 mesi fa; e nemmeno di rassegnarsi ad una marginalità del Comune che non esiste, visto che Siena è un distretto affermato delle scienze della vita ed è pronto ad accogliere questi importanti progetti ed il centro di ricerca pubblico che comportano.
A questo punto occorre tempismo e forte determinazione, per non lasciare andare le cose, ma invece per ottenere la partenza di questi due progetti,  che contribuiranno ad alzare il livello nazionale internazionale del nostro distretto e del suo indotto e a garantire con le nostre due università un futuro  a Siena come luogo di scienza,  ricerca e produzione delle scienze della vita”.


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