Ospedale Nottola, Anaao: "Promesse mantenute e risposte entro 30 giorni o pronti alla mobilitazione"

Il segretario aziendale Francesco Carbone ha incontrato il personale sanitario per fare il quadro della situazione dopo le interlocuzioni di questa mesi con la Dirigenza aziendale

Di Redazione | 31 Gennaio 2024 alle 17:03

“Discutere dei problemi di attrattività professionale e di ruolo dell’Ospedale di Nottola è sostanzialmente discutere del ruolo strategico degli ospedali territoriali come elementi cardine della rete ospedaliera toscana, a tutela del diritto alla salute che coinvolge fortemente la responsabilità delle istituzioni locali”.

Questo è il resoconto dell’associazione sindacale Anaao dell’incontro tra il segretario aziendale Anaao Francesco Carbone e il personale sanitario in merito alla situazione interna all’Ospedale di Nottola. Si tratta dell’ennesimo confronto per un presidio che è considerato “disagiato” dagli operatori. Si chiedono risposte concrete e promesse mantenute entro 30 giorni o viene paventata la possibilità di dare vita a una mobilitazione.

“L’interlocuzione che in questi mesi c’è stata con l’assessorato regionale e con la Direzione Aziendale ha intanto stabilito tale ruolo per Nottola: un presidio ospedaliero con qualità di cure certificate in maniera oggettiva dal MeS. Tuttavia, tali performance che comprendono anche attività di elevato valore tecnico-professionale, sono garantite da un forte disagio lavorativo dei professionisti, conseguente alle carenze di organico critiche in molti reparti, nonché da una mancanza di prospettive professionali valorizzanti” si prosegue.

“Tale dato è corroborato da una non visibile definizione dei ruoli degli elementi della rete ospedaliera e della conseguente ripartizione di risorse. Dal 2022 la Segreteria Aziendale Anaao Toscana Sud Est ha iniziato un percorso propositivo di confronto con istituzioni locali e regionali, nonché con l’Azienda, al fine di trovare strumenti finalizzati al ristoro del disagio lavorativi dei professionisti Nottola e a favorire l’attrattività professionale su questo presidio-territorio” ancora il sindacato.

“A fronte della disponibilità e dell’apertura ad alcune nostre istanze, dimostrata da numerosi incontri sia aperti che da parte delle rispettiva delegazioni, al momento la Regione e l’Azienda non hanno dato riscontro concreto a questo piano di riqualificazione professionale che potrebbe rappresentare un modello di governo della rete ospedaliera anche in altri presidi con analoghe caratteristiche. Rispetto a tale mancanza di concreti sviluppi, l’assemblea odierna dei professionisti riuniti a Nottola ha deciso di convocare uno stato di agitazione assicurando un periodo di attesa di trenta giorni” fa sapere Anaao.

“L’assessore al Diritto alla Salute Simone Bezzini, presente anche in questo occasione, ha assicurato in proposito tutto il suo impegno affinchè vi sia un riscontro concreto per lo meno su quelle istanze che incidono sulla attrattività economica sulla attività aggiuntiva, in attesa di risoluzioni e su concorsi dedicati a sedi con carattere di disagio professionale. Ci riserviamo questa pausa di trenta giorni che per noi rappresentano un atto di fiducia rispetto alle rassicurazioni di parte istituzionale prima di adire ad ulteriori iniziative” conclude Anaao.



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