Ponti "malati", preoccupa il viadotto delle Terme sull'Autopalio

Di Redazione | 26 Agosto 2018 alle 13:49

Interrogazione al presidente regionale Rossi da parte di Marcheschi (FdI)

Un’interrogazione orale al Presidente della Giunta regionale Enrico Rossi in merito allo stato di salute dei ponti e viadotti toscani e, in particolare, all’interruzione prolungata dei lavori stradali sul viadotto delle Terme dell’Autopalio, Firenze – Siena. La rivolge il consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi).

L’Autopalio Firenze-Siena, inaugurata nel ‘64 e gestita da Anas, riveste per Toacana, in particolare per i collegamenti con Firenze e l’area Senese, un’importanza strategica ed è una delle strade più importanti di grande comunicazione nella regione. Da ottobre 2017 è iniziato l’intervento sul viadotto delle Terme, nel tratto finale della Firenze–Siena in direzione del capoluogo toscano, ma da mesi istituzioni e cittadini hanno segnalato, e lamentato, l’interruzione prolungata del cantiere dei lavori che ha comportato la chiusura di una carreggiata sottoponendo residenti, turisti e lavoratori a code estenuanti e continui disagi nel flusso del traffico.

L’Anas ha fatto sapere che gli interventi sono temporaneamente sospesi per consentire una modifica del progetto iniziale e superare difficoltà tecniche emerse durante la fase esecutiva, ma non c’è nessuna data ufficiale su quando questi lavori riprenderanno. E dopo il tragico crollo del ponte di Genova si è notevolmente alzato il livello di attenzione per lo stato di salute delle strade, in particolare per ponti e viadotti.

Visto che la Regione Toscana ha il dovere di tutelare il territorio ed attivarsi nelle sedi competenti per rivendicare di concludere tempestivamente i lavori in questione per evitare ulteriori disagi a tutti, il consigliere Marcheschi chiede al Presidente Rossi se sia a conoscenza dei problemi e dei lavori sul viadotto, se sia a conoscenza delle difficoltà tecniche emerse durante la fase esecutiva dei lavori, se abbia indagato presso i soggetti competenti sullo stato di salute dei ponti e viadotti della nostra regione. Se, soprattutto, intenda attivarsi verso Anas ed il Ministero competente affinché non solo i lavori vengano eseguiti rapidamente, ma in tempi certi, con un crono programma condiviso, per evitare ulteriori disagi.

“L’Autopalio è una delle strade più pericolose della Toscana ed il fatto che i lavori siano stati bloccati per motivi legati al progetto su un viadotto desta allarme e preoccupazione” commenta Marcheschi che chiede a Rossi di riferire in Consiglio regionale.



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