Primo giorno da Questore di Siena per Ugo Angeloni: "Ascolto e lavoro di squadra, darò il mio contributo"

Il nuovo Questore, che subentra a Pietro Milone, si presenta: "Trovo una squadra rodata ed efficace. Serviranno sempre più sinergie con le altre forze dell'ordine e le amministrazioni locali, credo nell'ascolto dei cittadini. Non ho mai visto il Palio ma ho studiato e sono pronto"

Di Claudio Coli | 2 Maggio 2024 alle 14:30

Primo giorno da Questore della Provincia di Siena per Ugo Angeloni, 60 anni, che ha preso il posto di Pietro Milone, andato in pensione. Angeloni, dirigente di Polizia di Stato, negli ultimi 3 anni ha comandato la Polizia Locale di Roma Capitale, e si appresta ad affrontare una nuova sfida “in provincia” che non mancherà di essere comunque intensa e impegnativa.

“Saluto tutta la comunità della provincia, sono onorato di quest’incarico che oggi assumo, mi sento coinvolto emotivamente nel dire a tutti che sono pronto a essere al servizio della comunità – sono le prime parole del neo Questore – Mi unisco alle donne e agli uomini della Polizia e alle altre forze dell’ordine e mi affido al loro lavoro, ringraziando per quanto fatto il mio predecessore. La squadra è rodata e opera in modo efficace e puntuale, mi aggiungerò e darò il mio contributo” assicura Angeloni.

Dalle prime dichiarazioni di Angeloni si capisce che l’intenzione sarà quella di fare molto gioco di squadra, con le altre forze di sicurezza e gli enti locali, per avere una governance efficiente dell’ordine pubblico. “Ho lavorato a stretto contatto col Questore di Roma riorganizzando la Questura in un quadro di sinergia con le amministrazioni locali  – sottolinea Angeloni – poi dalla Questura sono passato alle amministrazioni locali, facendo il comandante della Polizia Locale di Roma capitale per tre anni, un approfondimento importante per quanto riguarda la gestione dell’ordine pubblico. Sono pronto a dare la mia collaborazione a  tutte le forze di polizia e all’amministrazione locale. Serve una azione congiunta e coordinata nella tematica della sicurezza urbana, la Polizia locale svolge un compito determinante, lavorando insieme si può svolgere un’azione a tutto campo” continua sul tema Angeloni.

Un’altra prerogativa del nuovo Questore è quella dell’ascolto della cittadinanza: “Non arrivo con ricette preconfezionate, e non ho una visione predeterminata – premette – le dinamiche del contesto di gestione della sicurezza vive di momenti e di analisi e valutazioni, in ogni caso credo nel valore dell’ascolto verso la città, è importante per partire verso un percorso comune. Alla Questura di Roma abbiamo spacchettato le forze in una grande metropoli e quando ero alla Polizia Locale della città abbiamo aperto uno sportello di ascolto della cittadinanza, per acquisire le problematiche dei cittadini” sono gli esempi portati.

Il Questore uscente Milone ha salutato la città instradando l’accordo per arrivare a edificare una nuova sede della Questura. Nonostante un recente stop c’è la volontà di proseguire il percorso, dal momento che l’edificio attuale non è più adeguato e c’è necessità di una nuova sede moderna ed operativa, fuori dalle mura della città.

“Ne ho parlato col Questore Milone – fa sapere Angeloni – per me è importante la continuità, è un valore aggiunto, entrerò nel percorso fatto seguendo l’idea maturata in un contesto di condivisione”.

La prima grande prova per Angeloni, che ora incontrerà il sindaco e le altre autorità locali per i saluti e le presentazioni istituzionali, sarà ovviamente la macchina della sicurezza del Palio di luglio. “Chiedo venia, non ho mai visto il Palio – ammette – ma in questo periodo passato in attesa di prendere servizio ho approfondito e studiato avvalendomi di tutti i canali possibili, dei contatti e dell’esperienza dei colleghi, è come se lo avessi già vissuto, sono pronto alle prossime sfide” assicura.

 

 

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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