Radicondoli: "Orgogliosi delle RadiAttive"

Il Comune fa le congratulazioni alla squadra di calcio a 5 femminile che si è classificata al primo posto nella provincia di Siena

Di Redazione | 29 Luglio 2022 alle 11:00

“Il Comune di Radicondoli è orgoglioso e dice grazie alle RadiAttive che si sono classificate al primo posto nella provincia di Siena nel campionato di calcio a 5 femminile. Tutta la comunità è fiera di questa squadra e delle sue atlete e continuerà a sostenere e credere nel loro sogno”.

L’amministrazione di Radicondoli saluta i risultati della squadra femminile RadiAttive, piccola squadra di Radicondoli dell’Associazione Pubblica Assistenza che, nata nel 2017, è cresciuta e si è rafforzata in questi ultimi anni. Si è infatti da poco concluso il campionato di calcio a 5 femminile 2021/2022 che ha visto confrontarsi le squadre delle due province di Empoli e Siena. Nell’ultima partita di campionato le RadiAttive hanno affrontato lo Sport Club vincendo 3 a 2 e aggiudicandosi così il terzo posto e classificandosi al primo posto nella provincia di Siena.

“Testa bassa, umiltà, unione e solidarietà. Una vittoria e un posizionamento in classifica che valgono moltissimo e che ripagano di tutti i sacrifici – così dicono emozionate Imma Carillo, dirigente e capitana della squadra, ed Enea Cosentino, mister delle RadiAttive – Abbiamo affrontato con impegno e determinazione un campionato più competitivo, incontrando squadre mai viste prime. Ci siamo confrontate con gruppi più strutturati e di maggiore esperienza. Non abbiamo perso un allenamento, anche con trasferte impegnative, per gioire dalle vittorie e imparare dalle sconfitte”.

“La squadra si è distinta per professionalità e spirito di gruppo – aggiungono Carillo e Cosentino – le singole atlete hanno avuto modo di dare il meglio: Linda di Gasparri come miglior portiere, Sara Bondi e Arianna Rodani come capocannonieri della provincia di Siena”.

La Famiglia RadiAttiva ha mantenuto negli anni la voglia di migliorare, con spirito sportivo, con atteggiamento inclusivo, con umiltà. “Questi sono i nostri valori che mai dovranno cambiare –  osservano – Siamo partiti da semplici ragazze che non avevano mai toccato un pallone, abbiamo affrontato partite dove perdevamo 10/15 a 0 e adesso ci troviamo a giocare partire importanti alla pari. Abbiamo sempre giocato per l’obiettivo comune piuttosto che per l’obiettivo individuale. Siamo una famiglia dentro e fuori dal campo. Per il prossimo anno raccogliamo quello che abbiamo seminato quest’anno mantenendo la caratteristica che ci ha sempre contraddistinti: l’umiltà. Bisogna ricordare sempre da dove veniamo, solo così possiamo ottenere ottimi risultati”.

Si riparte insomma da questa Coppa. “Non è un arrivo, ma un punto di partenza per migliorare e provare a mirare ancora più in alto. Vogliamo goderci ancora qualche giorno di festa e poi testa al prossimo campionato, dove ci aspetterà una sfida ancora più ardua”.



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