Rete ospedaliera Asl: la Fratta si unirà ad Arezzo e Nottola sarà autonoma

Di Redazione | 22 Gennaio 2020 alle 17:57

Lo ha deciso la delibera firmata dal direttore generale Antonio D’Urso

È di oggi la delibera n. 47 del Direttore Generale, Antonio D’Urso, che ridefinisce l’articolazione e la denominazione dei Presidi Ospedalieri e l’articolazione degli stessi in Stabilimenti Ospedalieri, nel rispetto e nella valorizzazione delle peculiarità di ciascuna struttura e dell’importanza che riveste per i cittadini del territorio. Il documento riporta l’organizzazione, per ognuna delle tra province, dei Presidi Ospedalieri che territorialmente corrispondono alle Zone Distretto, e ne declina gli stabilimenti ospedalieri al loro interno.

Se nella provincia di Grosseto l’organizzazione e le denominazione degli ospedali resta la stessa, emerge l’intenzione della Direzione Aziendale di rispettare le azioni concordate su Siena e Arezzo. In particolare, in seguito alla nota dei Sindaci dei Comuni della Valdichiana Aretina, l’Azienda procede con questo atto nella definizione ufficiale del distacco dell’ospedale di Zona-Distretto “S. Margherita – La Fratta” di Cortona dal Presidio Ospedaliero delle Valdichiane ed Amiata Senese che sarà quindi ricondotto tra gli stabilimenti ospedalieri del Presidio Ospedaliero “Ospedali Riuniti dell’Aretino”.

La volontà generale della Direzione Asl è quella di lavorare e investire risorse su ognuna delle strutture ospedaliere della rete aziendale, impegnandosi a sostenere le attività in essere e mantenere i livelli di qualità delle cure per offrire sempre una risposta adeguata ai bisogni dei cittadini che  vivono quel determinato ospedale come punto di riferimento per l’intera comunità.



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