Rivali, ma unite nella solidarietà: Civetta e Leocorno donano un'autoclave alle Scotte

Le due contrade hanno unito le forze con una raccolta fondi per acquistare e donare un'autoclave alla UOCMicrobiologia e Virologia del Policlinico Le Scotte 

Di Redazione | 29 Maggio 2020 alle 11:20

Rivali in Piazza del Campo ma unite da generosità e solidarietà nei confronti del policlinico Santa Maria alle Scotte. Sono il grande cuore di Siena e della sua anima più profonda, le contrade, i grandi protagonisti della donazione di un’autoclave alla UOC Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese diretta dalla professoressa Maria Grazie Cusi. Contrada Priora della Civetta e Contrada del Leocorno hanno infatti unito le forze e, grazie a una raccolta fondi complessiva di oltre 11mila euro, sono riuscite ad acquistare e donare l’apparecchio, già a disposizione dei professionisti dell’Aou Senese. Un altro macchinario, del valore di circa 6mila euro, è in arrivo la prossima settimana. La restante parte dei ricavati delle donazioni dei contradaioli sarà poi devoluta ancora all’ospedale senese sotto forma di offerta economica.

«Sentire la vicinanza e l’affetto dei senesi ci dà grande forza per proseguire nel lavoro quotidiano di contrasto al Covid-19 – ha detto la professoressa Maria Grazia Cusi, direttore UOC Microbiologia e Virologia -. È bello vedere come lo sforzo congiunto di queste due contrade, rivali per di più, si traduca in uno strumento molto utile e in un aiuto concreto per il nostro laboratorio. Per noi è motivo di grande orgoglio».

Oltre alla professoressa Cusi, erano presenti alla consegna anche il direttore amministrativo dell’Aou Senese, Maria Silvia Mancini, e i priori delle due contrade.

«Sono molto contento del successo che ha riscosso questa iniziativa, a testimonianza di quanto lo spirito di solidarietà sia radicato nelle contrade – ha detto Andrea Bonacci, priore della Contrada Priora della Civetta -. Onestamente devo dire che non si pensava di riuscire a raggiungere una cifra così considerevole, credo che il fatto di avere unito le forze con la nostra rivale sia stato uno stimolo in più per i contradaioli. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla donazione – aggiunge Bonacci -. Un pensiero lo voglio dedicare inoltre a tutto il personale sanitario che in questi mesi si è trovato in prima linea nell’affrontare una situazione veramente difficile; il donare queste apparecchiature è anche un modo per far sentire loro la nostra vicinanza».

«L’idea di partenza è stata quella di dimostrare che le nostre contrade, al di là della rivalità sul campo, possono e sono capaci di unirsi ed essere solidali per il bene di tutta la città». Così Alessandro Mariotti, priore della Contrada del Leocorno, che aggiunge: «La risposta immediata dei contradaioli, anche in questo periodo di difficoltà, è stata sicuramente la dimostrazione migliore di quanto siano importanti le contrade nel tessuto sociale di Siena. Il nostro obbiettivo comune – conclude Mariotti – è stato fin da subito quello di acquistare un macchinario utile per affrontare questa emergenza sanitaria e che rimanesse a disposizione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese anche dopo la fine della pandemia».



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