Siena-Grosseto, per il Lotto 0 necessari oltre 300 milioni

L’annuncio di Anas in commissione assetto del territorio del Comune di Siena

Di Cristian Lamorte | 9 Maggio 2024 alle 16:00

Saranno necessari oltre 300 milioni di euro per l’adeguamento a 4 corsie del Lotto 0 della Siena – Grosseto. E’ quanto emerso oggi dall’incontro in commissione assetto del territorio del comune di Siena con i tecnici di Anas. La cifra molto alta sarebbe contenuta nel progetto esecutivo in via di definizione e sarebbe dettata dalla difficoltà dell’intervento infrastrutturale sulla strada che collega la Siena Bettolle con l’Autopalio e la Siena Grosseto.

“E’ un intervento difficile perché sono tutte gallerie e viadotti – ha spiegato Stefano Liani, Responsabile Struttura Territoriale Toscana di Anas -, è un’opera il cui importo è di oltre 300 milioni di euro e per cui il progetto esecutivo sta andando avanti e il nostro obiettivo è portrare a compimento il progetto”.

“Abbiamo appreso oggi l’importante valore economico dell’opera – ha detto Michele Capitani, assessore all’urbanistica del Comune di Siena -. Sarà necessario reperire un ingente quantitativo di risorse e, al contempo, sappiamo che il Lotto 0 da un punto di vista urbanistico necessita l’adeguamento delle previsioni urbanistiche agli svincoli, capire la progettualità per essere pronti ad affrontare questa importante opera infrastrutturale”.

Per quanto riguarda la Siena-Grosseto Anas ha rassicurato che entro la fine del 2025 saranno terminati i lavori nel Lotto 9. Mentre per l’Autopalio sono 4 i cantieri aperti, almeno 3 di questi dovrebbero vedere la fine dei lavori nel 2024 mentre nell’ultimo contratto di programma approvato un mese fa sarebbe stato inserito lo studio di fattibilità per la corsia di emergenza.

“La corsia di emergenza in alcuni tratti, là dove è stato possibile, è stata realizzata con piccoli interventi di manutenzione – ha aggiunto Liani -, sono previsti nel contratto di programma anche interventi di adeguamento dell’infrastruttura con la possibilità di realizzare la corsia di emergenza”.

Cristian Lamorte

Giornalista dal 2006 ama il suo mestiere perché gli consente di alzarsi ogni mattina senza sapere cosa farà del resto del giorno. Ama le storie, quelle da leggere e quelle da raccontare. Detesta chi guarda invece che osservare, predilige un ricco silenzio ad un povero sproloquio. Nel tempo libero si dedica ai libri e al cammino, in un costante passo dopo passo lungo la linea sottile tra ragione e follia. La stessa linea che lo spinge a ricercare ogni giorno, dopo essersi svegliato, una nuova pagina da scrivere.



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