Siena, il Coro Cantori di Valdieri apre il Festival Musica Senensis

La rassegna musicale, organizzata dal Coro Agostino Agazzari, propone quest’anno un cartellone particolarmente ricco

Di Redazione | 3 Maggio 2024 alle 12:36

Un cartellone particolarmente ricco, con 6 concerti distribuiti nell’arco di due settimane, caratterizza l’edizione 2024 del Festival Musica Senensis, che si inaugura sabato 4 maggio alle ore 17 a Siena nella Chiesa del Refugio (in via del Refugio presso Porta Romana), protagonista il Coro Cantori di Valdieri diretto da Fabio Pietro di Tullio.

Il programma affronta i più vari stili, partendo dal barocco di Benedetto Marcello fino al Novecento di Duruflé o De Marzi, attraverso gustose incursioni nei canti tradizionali di montagna e provenzali.

Il concerto, realizzato in collaborazione con la Fondazione Conservatori Riuniti di Siena, è dedicato alla memoria di Matilde Neri Sclavo.

Il Coro polifonico Ciantùr d’ Vudìer (Cantori di Valdieri) è una realtà corale della provincia di Cuneo ed è composto da 25 elementi. Esso nasce più di 70 anni fa a Valdieri come coro parrocchiale proponendo, durante le celebrazioni liturgiche solenni, la Messa in latino, opera con accompagnamento organistico, formata da cinque brani dell’Ordo Missae.

Dagli anni Ottanta del Novecento il coro ha ampliato il proprio repertorio proponendo brani che spaziano dal genere sacro a quello profano, ponendo particolare attenzione alla ricerca e alla divulgazione del canto in lingua occitano/provenzale delle vallate alpine piemontesi, partecipando a numerosi concerti e rassegne corali.

Il coro ha mantenuto fino ad oggi la tradizione di eseguire il genere della Messa in latino proponendola ogni anni nel proprio “Tour del Sacro”, in luoghi simbolo della cristianità e cattedrali di grande pregio artistico come Assisi (Santa Maria degli Angeli), Cremona (Cattedrale), Roma (Santa Maria in Trastevere e Grotte Vaticane), Orvieto (Cattedrale) e Venezia (Basilica dei Frari e San Marco).

Il coro è diretto da Fabio Pietro di Tullio, che si diploma con lode presso il conservatorio di Cuneo perfezionandosi in seguito in improvvisazione organistica con Sophie-Véronique Chauchefer-Choplin presso la chiesa di St. Sulpice a Parigi.

Oltre che nella direzione del coro polifonico “I Ciantùr d’ Vudìer”, la sua attività di musicista lo vede impegnato nella pubblicazione di brani sacri per organo e coro a cappella.

È autore del libro “Al cospetto dell’organo Baldi” edito da Nerosubianco (2017) e di un articolo specialistico intitolato “Achille e Giuseppe Baldi, organari in Torino” pubblicato sulla rivista “Arte Organaria Italiana”.

Di Tullio ha insegnato organo e composizione organistica presso l’Istituto Musicale Vivaldi di Busca e attualmente ricopre il ruolo di docente di teoria, analisi e composizione presso il liceo musicale Ego Bianchi di Cuneo.

Ha seguito corsi di perfezionamento esecutivo, improvvisazione organistica e direzione di coro in Italia e in Francia e ricoperto il ruolo di organista titolare dell’organo Brondino Vegezzi-Bossi di Limone Piemonte.

È attualmente iscritto al biennio superiore di composizione presso il conservatorio Ghedini di Cuneo.

Musica Senensis, organizzato dal Coro Agostino Agazzari di Siena per la direzione artistica di Cesare Mancini, vanta un format assolutamente originale nel quadro della produzione culturale non solo senese, ma anche italiana. Mantenendo una grande unità di programmazione, un filo conduttore molto definito, consente al tempo stesso una grande varietà di soluzioni, permettendo di andare alla scoperta di luoghi spesso anche insoliti, custodi di tesori musicali che vengono valorizzati dai concerti: solo a titolo di esempio, una chiesa con un pregevole organo antico, oppure un luogo dove è nato o ha operato un musicista da riscoprire, oppure ancora una splendida sede naturale dove raggiungere l’ideale connubio musica-paesaggio.

Oltre che valorizzare il territorio senese, Musica Senensis è al tempo stesso un festival internazionale aperto alle maggiori realtà musicali di oggi. Fin dalla sua prima edizione il suo ricco cartellone ha presentato artisti e complessi provenienti da varie sedi della Toscana, come del Nord e del Sud Italia, come da Paesi quali Germania, Francia, Olanda, Spagna, Austria, Cile, Romania.

Il successivo concerto della rassegna si terrà domenica 5 maggio alle ore 18 nella Chiesa di San Pietro alle Scale, con il flautista Ubaldo Rosso e l’organista Cesare Mancini.

I concerti sono tutti a ingresso libero.



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