Valdelsa, prima uscita pubblica dei candidati sindaco del centrosinistra Cenni e Vannetti: insieme a teatro

I due candidati sindaci delle due città più grandi del territorio valdelsano insieme al Teatro Politeama di Poggibonsi per assistere allo spettacolo teatrale di Paola Minaccioni al Politeama

Di Redazione | 15 Febbraio 2024 alle 7:30

Susanna Cenni, candidata PD a sindaco di Poggibonsi e Riccardo Vannetti, candidato del centrosinistra a sindaco per Colle Val d’Elsa. I due candidati sindaci delle due città più grandi del territorio valdelsano insieme al Teatro Politeama di Poggibonsi per assistere allo spettacolo teatrale (Stupida Show) di Paola Minaccioni. E’ la loro prima uscita insieme, non ufficiale.

Per questo motivo in tono informale, abbiamo chiesto loro i motivi per i quali si voterebbero. Così Susanna Cenni: “Voterei Riccardo perché a Colle è la vera novità politica. Non è un esponente noto del PD locale. E’ una persona che ha fatto un lavoro importante in questi anni, e ha scelto di tornare ad impegnarsi nella sua città, mi sembra una motivazione piuttosto rilevante. Voterei Riccardo perché è una persona che sta facendo una campagna elettorale assolutamente differente da tutti gli altri, con grande umiltà, con grande capacità di ascolto e con grande presenza sul territorio. Voterei Riccardo anche perché la sua esperienza professionale, è un’esperienza di livello, che è stata capace di raggiungere tante parti del mondo e che può portare a Colle Val d’Elsa un valore aggiunto”. Ha concluso Susanna Cenni. Poi è arrivata la volta di Riccardo Vannetti: “Per me è un lavoro più semplice rispondere a questa domanda, in primis perché Susanna è una donna. E’ una donna che è sempre stata in prima fila nella difesa dei diritti sociali e civili, e su questo non ho dubbi. Poi Susanna, come poche persone, conosce la città e il territorio.

Terza motivazione per votare Susanna Cenni: lei è una vera esperta nelle politiche ambientali e agricole. Come sappiamo, avere Susanna Cenni a seguire questo tipo di prospettiva (in un territorio dove i giovani sono sempre più interessati a questa tipologia di politiche), ci permetterà di far crescere la Val d’Elsa in una direzione che sia sicuramente innovativa e propulsiva verso il futuro.



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