Arbitro aggredito durante Acquaviva-Fontebelverde, parla il presidente del comitato regionale arbitri della Toscana

In attesa della ricostruzione dei fatti, affidata al referto del giudice sportivo, in base a quanto messo a verbale, parla Tiziano Reni, Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Toscana: "Scortato nello spogliatoio, si è chiuso a chiave"

Di Redazione | 24 Gennaio 2024 alle 18:00

Un arbitro aretino è stato aggredito domenica nel corso della partita di I categoria tra Acquaviva e Fonte Belverde. In attesa della ricostruzione dei fatti, affidata al referto del giudice sportivo, in base a quanto messo a verbale, parla Tiziano Reni, Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Toscana, che è stato contattato telefonicamente dall’arbitro aggredito durante l’episodio e ha mandato sul posto “un emissario” per gestire la situazione.

“Un arbitro, della sezione di Arezzo a seguito di una decisione di estrarre un cartellino rosso per una protesta di un calciatore, è stato vittima di una violenza da parte dello stesso calciatore – racconta l’accaduto Tiziano Reni, Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Toscana – . L’arbitro è caduto a terra ed è stato circondato da altri calciatori, una sensazione che non auguro a nessuno e che ha sancito come non ci fossero i presupposti per lo svolgimento sereno della gara. Lo stesso arbitro è stato scortato da un calciatore e dai dirigenti della squadra avversaria nello spogliatoio , dove si è chiuso a chiave e mi ha chiamato. Ho così chiesto di inviare lì un nostro commissario, osservatore arbitrale della zona per accertarsi che tutto potesse andare liscio, in seguito sono arrivate anche le forze dell’ordine e così l’arbitro è riuscito ad uscire dal campo di gara in maniera tranquilla”.



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