Opposizione dei legali della famiglia di David Rossi alla richiesta di archiviazione della Procura
All’opposizione contro la richiesta di archiviazione dell’inchiesta sulla morte di David Rossi gli avvocati Luca Goracci e Paolo Pirani (leggi qui) hanno allegato “relazioni tecniche dei nostri consulenti di parte”, per “sottoporre all’attenzione degli inquirenti, e di conseguenza al gip che sara’ incaricato di fissare apposita udienza camerale – scrivono i legali in una nota – tutte le incongruenze e le criticita’ della relazione” presentata dai consulenti tecnici della procura, Davide Zavattaro e Cristina Cattaneo, “per nulla dirimente su quelli che furono i motivi della riapertura dell’indagine”, scrivono i legali.
“Partendo, infatti, dalla constatazione che nella citata archiviazione non viene affatto esclusa l’ipotesi ‘omicidiaria’ abbiamo circostanziato nelle citate note tutte le incongruenze e discordanze tra i soggetti a vari titolo escussi a sit, anche con riferimento a quanto risultante dai tabulati telefonici originali riacquisiti – spiegano Goracci e Pirani – su nostra richiesta dai quali emergerebbe l’utilizzo del cellulare del Rossi quando questi era gia’ a terra e comunque prima dell’arrivo dei soccorsi”. “Quanto sopra costituiscono solo alcune delle numerose osservazioni critiche avanzate, le quali ci auguriamo siano tutte adeguatamente valutate e di impulso a quelle attivita’ di indagine dagli scriventi richieste e ritenute necessarie per accertare ed acclarare – concludono gli avvocati – fatti a tutt’oggi che non hanno trovato risposta, fatti che ci inducono a ritenere la morte di Rossi quale diretta conseguenza di condotte di terzi”.
