Giungono importanti novità rispetto al futuro dell’Enoteca Italiana, una delle grandi eccellenze senesi fra le “vittime” del turbine della crisi strutturale della città degli ultimi anni, e finita in liquidazione nel 2017 dopo 80 anni di storia. La Giunta comunale ha deliberato la partecipazione alla preselezione ed alla successiva trattativa privata della manifestazione di interesse della procedura di liquidazione generale di Enoteca Italiana, che ha come oggetto la vendita dei marchi “Enoteca Italiana Siena”, “Enoteca Toscana” e “Viniadi”. Un’iniziativa atta a rilanciare un brand il cui triste epilogo ha creato forte rabbia ed amarezza.
L’Autorità che vigila sulla liquidazione ha autorizzato la vendita congiunta dei marchi a mezzo di procedura competitiva, in cui tutti gli interessati possono far pervenire – separatamente per ciascun marchio – la propria manifestazione di interesse all’acquisto.
A spiegare i motivi del tentativo dell’Amministrazione è lo stesso ente: “E’ interesse del Comune di Siena, in un’ottica di valorizzazione e sviluppo del territorio e dei suoi prodotti tipici – si legge nella delibera di Giunta dove si dà il là a tutti gli adempimenti contabili-amministrativi necessari per l’ammissione e la presentazione dell’offerta relativa all’acquisto congiunto dei marchi “Enoteca Italiana Siena” – cercare di effettuare un’operazione di rilancio di questi tre marchi al fine di dare forma ad un brand territoriale unico che, favorendo la conoscenza delle eccellenze locali, crei un connubio virtuoso tra quello che già esiste in loco e la nuova progettualità”.
