Comune di Siena rinvia tavolo sul Biotecnopolo, Ferretti: "Il sindaco non ha urgenza ancora di capire in cosa consiste?"

La consigliera di opposizione esprime dubbi sulla decisione: "Prima ha esultato di soddisfazione per l’obiettivo raggiunto “habemus statuto” e ora frena sul capire l’essenza vera del progetto: ha forse paura che il progetto sia fortemente ridimensionato?"

Di Redazione | 23 Aprile 2024 alle 8:00

Il sindaco Nicoletta Fabio ha deciso  di rinviare il tavolo convocato in prima istanza il 4 aprile e poi il 24 aprile sul Biotecnopolo “per permettere a tutti gli attori coinvolti nel progetto di conoscere le linee di indirizzo del documento (modifiche Statuto del 20/4) e in attesa della nomina del direttore generale da parte del Ministero della Salute”.

Una scelta che Anna Ferretti, consigliere comunale di “Progetto Siena”, commenta così: E’ l’ennesimo rinvio di questo incontro: al tavolo erano invitati, aveva dichiarato, gli scienziati e gli imprenditori coinvolti con il Biotecnopolo. “Coloro che hanno le idee più chiare, anche più del sindaco, di ciò che può e deve essere il progetto del Biotecnopolo con annesso Centro antipandemico” .

“Credo che se il Sindaco aveva bisogno di capire cosa era nel concreto il Biotecnopolo e il Centro antipandemico il tavolo era quanto mai necessario perché si potesse chiarire le idee, specialmente ora con le modifiche fatte” afferma “forse nello Statuto modificato non c’è solo l’uscita di TLS dai soci fondatori, come da lei annunciato, ma sono cambiate anche le linee di indirizzo? E non era quanto mai importante capire bene cosa si poteva fare prima delle modifiche e cosa si può fare ora, senza adeguarsi subito “chinando il capo” al “governo amico”.

“Il 20 aprile la Sindaco ha esultato di soddisfazione per l’obiettivo raggiunto “habemus statuto” e ora frena sul capire l’essenza vera del progetto: ha forse paura che il progetto sia fortemente ridimensionato? – si domanda – la Sindaco è sindaco di tutti i senesi e gli unici amici che deve avere sono i cittadini senesi: capire Lei e far capire a noi quali sono i progetti veri è un suo compito, come sua responsabilità è e sarà la riduzione del progetto, riduzione già decretata dal taglio di 135 milioni di euro al Centro antipandemico, che è già stata fatta e che lei non ha voluto e saputo spiegare, retrocedendo l’ultima interrogazione urgente presentata in Consiglio comunale sul tema a interrogazione ordinaria” conclude.



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