In barba ai decreti governativi anti coronavirus, una coppia del Trentino ha deciso di spostarsi per trascorrere le vacanze pasquali nella propria residenza senese: sorpresi dalla Polizia Provinciale di Siena, i due si sono difesa spiegando di essere venuti per controllare un presunto furto subito, per il quale era necessario recarsi di persona. Una scusa che non ha impedito loro di vedersi contestare una salata sanzione: si tratta di una delle tante irregolarità riscontrate dal corpo di polizia della Provincia di Siena, che continua incessantemente il lavoro per la verifica del rispetto delle misure adottate sul nostro territorio, operando prevalentemente sulle strade provinciali e sulla Cassia. Negli ultimi 15 giorni sono stati effettuati 80 servizi, e controllate più di 200 persone e comminate 25 sanzioni. Fra i multati, molti furbetti che sostenevano di andare a fare la spesa e invece trasportavano in auto griglie o canne da pesca.
Insomma, sono ancora molte le persone che non rispettano le limitazioni imposte dalla normativa e che per questo mettono a rischio la salute e gli sforzi fatti finora dalla maggior parte della popolazione.
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