Elezioni a Siena, tra diktat, mal di pancia e nuovi candidati

Di Redazione | 4 Marzo 2023 alle 18:14

Il diktat da Roma parla chiaro: compattezza in vista delle elezioni amministrative di maggio. Il centrodestra dalla capitale non transige di fronte all’ipotesi di una spaccatura tra Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia sulla candidatura a sindaco di Siena. Un diktat che dovrebbe accelerare le operazioni per l’ufficializzazione di Nicoletta Fabio candidata, prescelta dal partito di Giorgia Meloni, e sostenuta dai “cugini” di Governo. Non senza qualche mal di pancia da parte degli iscritti senesi che lamentano diverse incomprensioni nell’affaire Montomoli – massoneria. E proprio il docente universitario ha annunciato che proseguirà la propria strada “con le mani libere”, per sua stessa ammissione e nella prossima settimana racconterà in una conferenza stampa la sua versione di un matrimonio, quello coi partiti, durato poco più dell’accompagnamento all’altare.

L’altro diktat da Roma alla compattezza riguarderebbe anche il Terzo Polo. Italia Viva avrebbe tentato in tutti i modi di ricucire con Azione dopo l’annuncio di una discesa in campo con tanto di lista e candidato sindaco. Una discesa in campo, però, che ancora non ha trovato l’ufficialità nonostante i proclami iniziali. Intanto il parterre di candidati sindaci si arricchisce e ai 4 già noti si aggiunge Alessandro Bisogni, sostenuto da “Siena Popolare”, e dai Cinque Stelle trapela la volontà di correre verso le urne con un proprio nome. Oltre i diktat romani si aprirà una settimana decisiva per far quadrare i conti in vista delle urne, il tempo stringe e il 14 maggio si avvicina.



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