Il ministro per le disabilità Stefani a Siena: "Su certi temi c'è tanto lavoro da fare. Qui progettualità interessanti"

Il ministro ha incontrato sindaco, giunta e associazioni, facendo il punto sulle iniziative in campo locale e sulla situazione nazionale

Di Redazione | 21 Settembre 2021 alle 19:45

Si è tenuto oggi a Siena un incontro tra il ministro per le disabilità Erika Stefani con il sindaco Luigi De Mossi, gli assessori Benini, Tirelli e Appolloni e il garante delle persone con disabilità. Il ministro ha poi visitato l’istituto Tommaso Pendola (Asp) e incontrato le associazioni al Santa Maria della Scala, concedendosi anche un momento per una visita al museo della Contrada della Pantera e alla stalla, una realtà, quella del Palio, che l’ha profondamente affascinata.

“Ho incontrato un mondo associativo brillante, con realtà dinamiche – ha raccontato il ministro – ci sono state molte richieste su vari temi, fra cui il Dopo di noi, una legge complicata da applicare, servono progettualità e risorse, un raccordo tra il privato e il socio assistenziale; poi lo spettro autistico, la situazione è esplosa, tanto che ho nominato un consulente nel mio ministero, proporrò al ministro della salute un progetto per trattare il tema. E infine il dopo la scuola, un tema sentito”.

Il lavoro fatto a Siena: “Il Comune ha fatto progettualità interessanti, che penso proporrò anche ad altri comuni. La realtà ha la sue complessità architettoniche. Ho ricordato al sindaco di un bando regionale da 31 milioni per il turismo accessibile e  l’abbattimento delle barriere architettoniche”.

“Nel Pnrr – ha concluso – ci sono stanziamenti da oltre 6 miliardi di interventi sul mondo della disabilità. Sulle barriere architettoniche c’è molto da fare, abbiamo chiesto al ministro Giovannini un tavolo per parlarne, per capire se è un problema di fondi, normativo o di inerzia”.



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