La speranza negli occhi di Mustafa e Munzir: "Italia unico stato ad accoglierci per dare una cura a mio figlio"

La famiglia ha terminato il periodo di quarantena e potrà adesso iniziare il percorso di cura

Di Redazione | 4 Febbraio 2022 alle 11:43

Sono passati ormai 15 giorni dall’arrivo a Siena di Mustafa e Munzir, padre e figlio siriani protagonisti dello scatto “Hardship of life” vincitore del Siena International Photo Award 2021 che grazie alla solidarietà del popolo italiano sono riusciti a lasciare il loro paese devastato dalla guerra per raggiungere l’Italia. Giunta a Siena lo scorso 21 Gennaio, la famiglia ha terminato il periodo di quarantena e potrà adesso procedere con il percorso di cura.

Munzir ha negli occhi speranza e stanchezza. La stanchezza e la speranza di un padre che perde una gamba sotto le bombe di Assad, ma riesce comunque a portare in salvo la moglie e i tre figli. Tra loro c’è Mustafa, cinque anni, nato senza arti dopo che la madre ha inalato gas nervino sganciato dal dittatore siriano sulla popolazione civile.

Oggi la famiglia ha vissuto un altro attimo di improvvisa notorietà, incontrando la stampa e mostrando il volto, quello bello, della loro nuova vita a Siena. “L’Italia è stata l’unico stato ad accoglierci per dare una cura a Mustafa” dice il padre. Accanto alla famiglia, divenuta simbolo di quanto ancora la speranza è possibile, c’era il cardinale Augusto Paolo Lojudice: “Vogliamo che Mustafa sia l’emblema di una battaglia contro la guerra“.



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