Irene Bettollini è la nuova Reggitrice del Magistrato delle Contrade di Montepulciano, nominata all’unanimità, raccoglie il testimone da Andrea Biagianti in un avvicendamento graduale come previsto nei piani del Magistrato delle Contrade. Sarà dunque Irene, già impegnata all’interno del Magistrato da un diverso tempo, a guidare la manifestazione storica di Montepulciano per i prossimi anni e lavorare per renderla sempre più aperta, capace di rinnovarsi pur mantenendo le sue tradizioni e tenere vivo il radicamento sociale.
Irene, 30 anni, laureata in lingue e letterature straniere e attualmente impegnata come insegnante d’italiano per stranieri, nella rinnovata gestione sarà affiancata da Francesco Baricci e Matteo Maroni, vicari, il cui ruolo rimane invariato nonostante il passaggio di cariche, da Teresa Chiucini, nuova Cerimoniera, da Stefano Silvestri, nuovo Camerlengo e da Martina Becherini, nuova Notaia.
“Sono molto onorata per questa nomina e molto orgogliosa di essere la prima donna a ricoprire questa carica, soprattutto in questo anno in cui festeggiamo un traguardo così importante come il 50esimo anniversario – commenta la nuova Reggitrice – Il Bravìo per Montepulciano e per i suoi cittadini non è solo rievocazione storica ma un momento sociale fondamentale e prezioso che unisce le generazioni. Don Marcello Del Balio, il padre fondatore della nostra manifestazione, disse raccontando della nascita del Bravìo che non voleva si tornasse indietro e che non succedesse come nelle città che non si conoscono da porta a porta. E questo è il mio obiettivo, in continuità con il percorso fatto finora. ”
Le nuove cariche del Magistrato delle Contrade di Montepulciano sono state presentate nella serata di venerdì 15 marzo negli spazi di CanvasHub in Piazza San Savonarola a Montepulciano alla presenza del sindaco di Montepulciano Michele Angiolini e del consigliere delegato al Bravìo Gianluca Fè.
“La nomina di una giovane donna, capace e appassionata di Bravìo, come Irene Bettollini alla guida del Magistrato delle Contrade è un passaggio storico, del quale mi sento di ringraziare tutto il Magistrato e i Rettori delle contrade. A Irene e a tutta la dirigenza va l’augurio di buon lavoro e la massima disponibilità da parte dell’Amministrazione Comunale nell’accompagnare i progetti di ulteriore crescita della manifestazione. Un doveroso ringraziamento ad Andrea Biagianti per il lavoro fatto in questi anni, certamente difficili, ma ricchi di soddisfazioni”. – dichiara Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano.
“L’anno dell’anniversario dei 50 anni di Bravìo nasce con una novità che proietta il Bravìo sempre di più nella società del proprio tempo. Congratulazioni a Irene e a tutta la dirigenza, vecchia e nuova, che la affiancherà in un’annata decisamente straordinaria. 50 anni di Bravìo e 100 anni dalla nascita di Don Marcello sono due ricorrenze che meriteranno il massimo del sostegno possibile per la realizzazione degli eventi previsti nei prossimi mesi. Mi unisco ai ringraziamenti ad Andrea Biagianti e alla dirigenza uscente per il grande lavoro fatto” – dichiara Gianluca Fé, consigliere comunale con delega al Bravìo.
Nella serata di venerdì sono state svelate anche le iniziative su cui il Magistrato sta lavorando per celebrare l’importante anniversario dei 50 anni di Bravìo. Oltre al panno, che le otto contrade si contenderanno nell’ultima domenica di agosto, dedicato sia ai cento anni dalla nascita di Don Marcello Del Balio, l’ideatore del Bravìo nella sua forma moderna, che ai 50 anni del Bravìo, il gruppo organizzativo sta lavorando a una mostra fotografica diffusa lungo le vie del centro storico in cui si racconta la storia della manifestazione dalla nascita ai giorni nostri. Già per giugno 2024 è in programma una conferenza di approfondimento storico sul Bravìo delle Botti dove interverranno anche docenti universitari esperti per approfondire il tema della rievocazione storica anche da un punto di vista scientifico. Durante la ‘Settimana degli Eventi’ non mancheranno momenti in cui rivedremo esibirsi le vecchie glorie, ovvero gli sbandieratori, i tamburini e gli spingitori e tutti i protagonisti che hanno fatto la storia della manifestazione. Il gruppo sta poi lavorando alla costruzione di un documentario che racconti la storia del Bravìo, di come è nato e di come è cresciuto nel tempo tutelando le sue tradizioni ma sempre guardando all’innovazione e al coinvolgimento delle giovani generazioni. Infine, il Consiglio di Gestione è anche al lavoro per uno spettacolo dei ceri ‘Speciale 50 anni’, tutto interamente prodotto dal Magistrato delle Contrade, che sia ulteriormente emozionante e che toccherà i cuori di tutti.
