Robur, esordio per il rinnovato campo di allenamento dell'Acquacalda

Di Redazione | 9 Luglio 2018 alle 20:58

Partiti i  camp bianconeri. La presidente Durio: “Emozionata, finalmente possiamo calpestare questa erba”

Sono iniziati oggi i camp bianconeri al campo dell’Acquacalda, lo Youth Project Camp, in programma al mattino per i ragazzi dal 2012 al 2007, e il Robur Camp, per i ragazzi dal 2006 al 2002. I camp sono organizzati da Gkr Sport e Robur Siena, con la partecipazione del responsabile Ruggero Radice, dei responsabili del settore giovanile bianconero Stefano Argilli e Roberto Pierangioli, dei tecnici del settore giovanile e delle squadre affiliate allo Youth Project. I camp hanno di fatto battezzato il nuovo manto erboso in sintetico, realizzato in collaborazione con Sit-in Sport Impianti, alla presenza della presidente Anna Durio e del vice presidente Federico Trani.

«Sono soddisfatta ed emozionata, finalmente possiamo calpestare questo campo, appena rinnovato – ha dichiarato la numero uno bianconera – . Dopo tante peripezie ce l’abbiamo fatta, sono contenta che le famiglie e i ragazzi abbiano risposto positivamente a questi camp, li ringraziamo. Questo sarà il campo di allenamento della prima squadra, e poi ci si alleneranno anche i ragazzi del Siena Nord, che sarà il nostro primo bacino per il settore giovanile: abbiamo rilevato il Siena Nord, incorporando anche il Futsal Siena, con la possibilità dunque di giocare sia a 11 che a 5, per mandare avanti il progetto iniziato un anno fa. Come ho sempre detto, è molto importante far crescere i ragazzi, mi auguro di avere sempre più tesserati e di poter fare qualcosa di importante, anche in ottica prima squadra. Questo all’Acquacalda è sempre un cantiere aperto, ci saranno gli spogliatoi per la prima squadra che saranno utilizzati anche, nelle altre fasce orarie, dai ragazzi delle nostre giovanili e del Siena Nord. Condivideremo questo campo e per il momento anche questi spogliatoi, portando avanti il progetto in futuro ci dovranno essere altri spogliatoi. Purtroppo a causa della burocrazia e del maltempo siamo andati per le lunghe, cercheremo di fare anche il resto: per il momento il campo è utilizzabile, è un campo omologato per la serie D e per la Berretti».

Il responsabile dei camp, Ruggero Radice: «Siamo su un campo nuovo, storico, grazie alla sforzo della società che ha messo a disposizione una struttura del genere. Per noi è una bellissima opportunità per vedere all’opera tanti ragazzi, coerentemente con il nostro progetto partito per il settore giovanile e i suoi rapporti con il territorio, per le società e per gli allenatori. Per noi e per lo Youth Project è entusiasmante essere qua. Partecipano ai camp 111 ragazzi, una risposta inaspettata perchè pensavamo che partecipasse un numero inferiore. Evidentemente i ragazzi e le famiglie ci hanno dato fiducia, li ringraziamo e ci prendiamo ancora più responsabilità per portare avanti le nostre idee, legate al buon comportamento che parte dagli allenatori, stando attenti agli aspetti comportamentali e tecnici, portando avanti la filosofia del nostro settore giovanile.



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