Un’iniziativa per ripulire la parte esterna dello stadio Artemio Franchi. E’ quella organizzata oggi dalla società del siena che ha visto lo staff tecnico e i giocatori impegnati al Rastrello per sottolineare il legame tra i bianconeri e il Franchi in un momento che vede la squadra costretta a dover giocare lontano dalla propria casa almeno fino al 7 dicembre quando si esprimerà il tar della Toscana.
“La speranza è di tornare quanto prima a giocare al Franchi, ci siamo sentiti in dovere – spiega il ds Simone Guerri – volevo avvicinare i ragazzi allo stadio, Siena va percepita nella sua totalità. Alcuni dello stadio ne hanno sentito parlare solo da Bianchi e Cristiani, quando sono venuti oggi erano attaccati alla rete e si chiedevano quando potevano giocarci”
“Vedere lo stadio in queste condizioni e rimanere inermi dà fastidio – aggiunge il centrocampista Bernardo Masini – quando ho fatto il primo gol l’unica cosa che mancava era farlo qui, giocare al Rastrello è tutta un’altra cosa”
In attesa della sentenza definitiva la società del Siena ed il comune stanno già pensando ai possibili passi da fare, una particolare attenzione alle condizioni del campo, dopo un periodo di mancata manutenzione. “Il tavolo di lavoro prosegue per essere pronti in vista del 7 con un esito positivo, in ogni caso serviranno delle migliorie per il campo e quindi ulteriore tempo, speriamo di avere questo problema” conclude Guerri.
