Scotte, sospesa attività in libera professione e tampone a tutti i pazienti che necessitano di ricovero

Valtere Giovannini: "E’ arrivato il momento di tutelare ancora di più il nostro ospedale e quindi tutta la comunità". L’assessore alla Sanità del Comune di Siena, Francesca Appolloni: "Chiedo a tutti i cittadini di stare a casa e di rivolgersi all’ospedale solo il caso di urgenza"

Di Redazione | 9 Marzo 2020 alle 18:16

Potenziamento delle misure di contenimento al policlinico Santa Maria alle Scotte per la tutela della salute pubblica in relazione alla progressione dell’emergenza nazionale legata all’infezione COVID-19. La direzione aziendale ha disposto ulteriori misure per limitare il numero dei cittadini in visita in ospedale al fine di ridurre le possibilità di contagio: viene chiusa l’attività medico-diagnostica in libera professione; non è più consentito sostare nelle sale di attesa e sono stati limitati gli stessi posti a sedere, per garantire la distanza di almeno 1 metro tra le persone presenti. Verrà inoltre effettuato il tampone a tutti i pazienti che necessitano di ricovero, per tutelare al massimo la salute di tutte le persone presenti in ospedale, professionisti e pazienti.

“E’ arrivato il momento di tutelare ancora di più il nostro ospedale e quindi tutta la comunità – afferma Valtere Giovannini, direttore generale – dobbiamo salvaguardare l’ospedale, i professionisti ed i pazienti perché in questo momento è fondamentale evitare falle nel sistema e prepararci a tutte le possibili necessità future. L’esperienza drammatica che stanno vivendo importanti ospedali in regioni a noi vicine – prosegue Giovannini – ci ammonisce di non commettere gli stessi errori, e noi abbiamo ancora il tempo per farlo”.

L’importanza di salvaguardare l’ospedale viene ribadita anche dall’Assessore alla Sanità del Comune di Siena, Francesca Appolloni, che dichiara: «Chiedo a tutti i cittadini di stare a casa e di rivolgersi all’ospedale solo in caso di urgenza. Siamo al vostro fianco e le istituzioni stanno lavorando congiuntamente per garantire la sicurezza di tutti, ma è necessario uno sforzo comune per la tutela della salute, come bene individuale e collettivo. Ricordo a tutti che in caso di necessità e dubbi sul COVID-19 è possibile chiamare il numero verde della Regione Toscana 800556060 o il numero dedicato del Ministero della Salute 1500. Per chi ha avuto contatti con persone positive al COVID-19 – conclude Appolloni – o con cittadini delle zone rosse e delle aree di rischio negli ultimi 14 giorni, c’è un numero dedicato per ogni ASL e, per l’Azienda USL Toscana sudest è 800 579579, da usare solo in questi casi».



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