"Seme lontano", nella Sala delle Lupe presentazione (ore 17,30) del libro di Riccardo Gambelli

Di Redazione | 19 Gennaio 2019 alle 0:12

Riccardo Gambelli presenta il suo libro “Seme lontano”

Sarà presentato oggi, sabato 19 gennaio, alle ore 17,30 nella Sala delle Lupe, il libro di “Seme lontano” scritto dal senese Riccardo Gambelli. 

Alla presentazione interverranno il sindaco Luigi de Mossi, il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati ed il giornalista del quotidiano Libero, Renato Farina.

Riccardo Gambelli, senese, opinionista, cronista sportivo e scrittore per passione, affronta nel suo libro la difficile tematica dell’adozione. 

Elia, 17 anni, è un bel ragazzo che primeggia in tutte le sue attività. Ma è infelice. Ha scoperto con troppo ritardo di essere stato abbandonato dai suoi genitori biologici e di essere adottato. Vuole scoprire a tutti i costi le sue origini e, con un investigatore privato, decide di intraprendere un difficile viaggio alla ricerca della sua identità.

“Seme lontano” non è il primo libro di Riccardo Gambelli che ha già pubblicato “Coriandoli bianconeri”, “Ali per vivere”, “Il lisiantus bianco”, “Due storie per un cammino”, “C’era una volta Camin” a quattro mani con il giornalista Roberto Beccantini e “I nostri campioni” insieme a importanti personaggi dello sport, del giornalismo e della cultura italiana.

“La tematica dell’adozione – spiega Riccardo Gambelli – è sempre stata viva in me, mi ha sempre interessato, in quanto la ritengo una realtà straordinaria, ma molto complessa e delicata, che porta a degli stravolgimenti sia umani, sia pratici, nelle coppie. Esistono due realtà molto diverse tra i ragazzi adottati: ci sono quelli ai quali viene riferito da subito le loro origini, molte volte perché sono i tratti somatici del ragazzo che obbligano i genitori a svelargli la verità, e quelli a cui viene riferito con grave ritardo. Questo avviene nei bambini o ragazzi di pelle bianca. Nel libro ‘Seme lontano’, prendo in esame proprio quest’ultimo caso. Ad Elia, ragazzo di origini brasiliane, ma di carnagione bianca, viene svelata la verità all’età di 11 anni. Da quel momento nel giovane salirà incessantemente la sete di conoscere i suoi genitori biologici e partirà verso il Brasile, a 17 anni, con il suo maestro di karate, ma anche spirituale. Un viaggio esistenziale, che trasformerà due anime in crisi. Intorno ad Elia ruotano diversi personaggi, tra cui chiaramente i genitori, ognuno con le proprie crisi interiori da risolvere. Si tratta di un romanzo di fantasia, ma basato su cronaca, storia e personaggi veri, caratteristica di tutti i miei racconti”.

 

 



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