“Si è subito messa a piangere dalla gioia. E mi ha detto che è felice che la giustizia abbia creduto in lei”. Così Jacopo Meini, difensore della giovane parte offesa nel processo sul caso di violenza di gruppo, terminato in primo grado con due condanne a 6 anni per Manolo Portanova e Alessio Langella e il rinvio a giudizio per Alessandro Cappiello. “Ringrazio immensamente tutto il team che ha lavorato per me e che con me ha sofferto – fa sapere tramite il suo legale la giovane – ho trovato una seconda famiglia che mi ha supportata e creduta fin dal primo istante”.
“Sono veramente contento per la ragazza perché la difficoltà di questo tipo di processi sono i tempi rapidi con cui devono essere fatte le indagini – ha aggiunto l’avvocato Meini – sia il Pm che la Polizia sono stati rapidissimi nel sequestrare i telefoni e sentire i testimoni due volte. Poi voglio ringraziare il gruppo di lavoro con cui collaboro, e l’avvocato Claudia Bini dell’associazione Donna Chiama Donna con cui ho trovato subito feeling ed abbiamo lavorato fianco a fianco” ha aggiunto “Spero la condanna sia un’occasione di crescita” ha aggiunto l’avvocato Bini.
Claudio Coli
