Effettuata la fusione con i turchi di Arcelik e concretizzatosi il cambio di insegne, i sindacati dei lavoratori Whirlpool divenuta Beko Europe da inizio aprile vogliono capire cosa “farà da grande” l’azienda e quali saranno le prospettive future dopo la svolta societaria. Sono settimane cruciali per il destino dei centri produttivi presenti sul suolo italiano, tra cui quello di Siena.
Le segreterie nazionali dei sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm e Ugl, hanno congiuntamente sollecitato l’incontro al ministero delle imprese e del made in Italy per avere aggiornamenti sugli scenari di Beko/Whirlpool.
“Con la presente, le scriventi OO.SS – si legge nella lettera inviata al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso – sono a sollecitare un incontro dopo l’insediamento di Beko/Whirlpool, così come da richieste precedenti e così come da impegni presi”.
