Congresso Casapound, Cenni e Dallai (Pd) rivolgono un appello al sindaco di Chianciano: "Ci ripensi"

Di Redazione | 31 Agosto 2016 alle 11:09

Congresso Casapound, Cenni e Dallai (Pd) rivolgono un appello al sindaco di Chianciano: "Ci ripensi"

L’appello dei parlamentari del Pd Cenni e Dallai

“L’Italia si trova a vivere nuovamente la tragedia del terremoto. Un dramma che ci spinge a lavorare ancora di più, ora e in futuro, per unire il Paese e non per dividerlo. In questi giorni le istituzioni, il mondo del volontariato, i singoli cittadini stanno facendo un grande lavoro che ha già prodotto un’importante raccolta di fondi e di aiuti materiali per i terremotati. E’ l’impegno di un Paese che, nonostante le difficoltà e le differenze, dimostra di avere un cuore e forza di volontà. L’Italia che non molla e sta al fianco di chi ha bisogno interpreta al meglio i valori della nostra Costituzione, quei principi che hanno ispirato la nostra Repubblica, la convivenza civile, la vita istituzionale: solidarietà, tolleranza, integrazione, diritti civili, pluralismo”. Inizia così l’appello dell’onorevole del Partito Democratico Susanna Cenni rivolto al sindaco di Chinciano, in vista del congresso di casapound. “E’ partendo da queste riflessioni – scrive Susanna Cenni –  che mi sento di rivolgere un appello a lei, sindaco, affinché ripensi alla decisione di ospitare a Chianciano Terme il congresso nazionale di CasaPound. Quella senese è terra di resistenza, di memoria, di impegno democratico. CasaPound è la negazione di questi valori. E la scelta di ospitare una manifestazione fascista a Chianciano è un’offesa alla storia della città di cui lei è primo cittadino e a quella di tutto il nostro territorio. Non solo, è uno sfregio all’attualità drammatica che stiamo vivendo. Lo hanno già ricordato l’Anpi, le istituzioni, le forze politiche democratiche. Ospitare questo evento è una decisione che le chiedo di rivalutare. Il nostro Paese ha bisogno di altro. Spero davvero che lei, come rappresentante di tutti i cittadini chiancianesi, sappia compiere un passo utile per la sua comunità e per tutti noi che crediamo nei valori democratici”.

“Sono rimasto colpito dalla scelta dell’amministrazione comunale di Chianciano Terme di ospitare il congresso nazionale di CasaPound e chiedo al sindaco Marchetti di ripensare questa sua decisione. Per questo domenica 4 settembre aderirò alla manifestazione antifascista organizzata dall’Anpi e sostenuta da tante forze politiche, del mondo del lavoro e dell’associazionismo”. Con queste parole Luigi Dallai, deputato del Partito democratico, interviene sulla ‘querelle’ legata al congresso nazionale di CasaPound, in programma a Chianciano Terme dal 9 all’11 settembre. “Il rispetto delle regole democratiche e il diritto di ognuno a manifestare le proprie idee è alla base della nostra Costituzione. Un diritto che dobbiamo difendere anche riuscendo a dire no a chi vorrebbe cancellarlo. Per questo chiedo ad Andrea Marchetti di ritornare sulle proprie decisioni dando un segnale forte contro chi fa dell’intolleranza e della lotta antidemocratica la propria bandiera. Chianciano Terme ha bisogno di crescere e per crescere serve un dialogo e un confronto costante tra tutte le forze politiche democratiche. Chi si ispira a fascismo e xenofobia non può trovare ospitalità”.


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