"1555: ovvero gli ultimi saranno i primi", il musical di Luca Virgili alla conquista della Valdelsa

Lo spettacolo realizzato dalla Contrada Sovrana dell’Istrice con la regia di Luca Virgili, il "Fresco", andrà in scena al Teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa venerdì 16 febbraio, alle ore 21

Di Lorenzo Agnelli | 10 Febbraio 2024 alle 15:30

Alla conquista anche della Val d’Elsa. Il Musical che parla, o meglio, canta senese “1555: ovvero gli ultimi saranno i primi” realizzato dalla Contrada Sovrana dell’Istrice con la regia di Luca Virgili, detto il Fresco, esce dai confini senesi e andrà in scena al Teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa venerdì 16 febbraio, alle ore 21.

Dopo il successo delle serate dello scorso ottobre andate in scena al Teatro dei Rinnovati di Siena, questa esperienza in cui è coinvolta una comunità intera viene esportata per far comprendere una storia del passato senese ma che si lega perfettamente con il mondo e i giorni nostri.

“Abbiamo avuto tante richieste nell’immediato dopo lo spettacolo di ottobre – spiega il regista Luca Virgili, il Fresco -, per cui abbiamo pensato potesse essere adeguato riuscire ad esportare questa produzione senese, fatta in casa. Il motivo per cui può essere esportata chiaramente è semplice, perché è un tema ovviamente internazionale sulla bocca di tutti, anche se è ambientato fisicamente a Siena. Di tratta di una storia che ha come base una vicenda accaduta tra gli anni 1552-1555 più o meno, essendo un’Opera è la storia d’amore che si svolge in un momento di guerra che penso sia anche vicina ai tempi di oggi. Accendiamo i nostri media e ovunque vediamo solo guerra. L’importante è anche perché questa commedia musicale parla quattro lingue – prosegue il regista -, e segna la fine sostanzialmente delle guerre in Italia e due secoli e mezzo di pace, che potrebbero essere un augurio per tutto il mondo affinché piano piano arriviamo ad una giusta conclusione di tutto questo stato di bestialità che ci circonda”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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