Come ogni 18 marzo, oggi si celebra la Giornata Mondiale del Riciclo. Il Global Recycling Day è l’iniziativa volta a sensibilizzare la cittadinanza rispetto agli impatti dell’inquinamento sul nostro ecosistema, accrescendo la consapevolezza dell’importanza del riciclaggio e di una serie di competenze per effettuarlo in maniera efficace.
L’Italia pur attestandosi tra i Paesi più “ricicloni” d’Europa, grazie soprattutto alle Regioni Veneto (76,2%), Sardegna (74,9%), Lombardia (73%) e Trentino-Alto Adige (72,6%) ben al di sopra del 70% di riciclo dei rifiuti, la provincia di Siena, secondo i dati relativi al 2023 raccolti dall’ente gestore Sei Toscana, galleggia mediamente al 60,98% di raccolta rifiuti. Un dato che anno dopo anno cresce e migliora sensibilmente.
“Sei Toscana fondamentalmente è un anello di questa catena dell’economia circolare – afferma il Presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini -, in quanto, attraverso il suo lavoro, è riuscita a raccogliere quasi 100.000 tonnellate di rifiuti che sono state avviate al riciclo attraverso le società gestrici di impianti di e a chiusura del ciclo dei rifiuti”.
Se a trainare la provincia di Siena sono i comuni di Chianciano Terme e Chiusi rispettivamente con il 77,45% e il 77,42% di materiali riciclati, molto invece c’è da fare in altre località senesi. La meno virtuosa, con livelli bassissimi di raccolta differenziata, è Castiglione d’Orcia, ferma al 25,09%. Male anche a Radda in Chianti (34,57%) , Gaiole in Chianti (35,40%) e Casole d’Elsa (38,81%) tutte località ben al di sotto del 40% di riciclaggio.
“I nostri obiettivi sono assolutamente quelli di arrivare, nel minor tempo possibile, al 70%, che è l’obiettivo che si è posto l’Europa – aggiunge Fabbrini guardando al futuro -. Per quel che riguarda la raccolta differenziata c’è da dire che abbiamo cominciato a mettere in campo il nostro piano industriale solamente dalla fine del 2022 e abbiamo visto che nei Comuni dove questo è stato avviato, ci sono già degli ottimi risultati. Noi confidiamo che con il tempo, quando man mano arriveremo a portare il nostro nuovo piano industriale in tutti i Comuni, raggiungeremo abbastanza facilmente l’obiettivo di superare il 70% di raccolta differenziata”.