Cortei, visite ed eventi. Per il 25 aprile Siena è pronta a celebrare il 78esimo anniversario della Liberazione attraverso tanti appuntamenti. La giornata inizierà con la consueta apertura delle Stanze della Memoria. Un itinerario che ripercorre la storia della città dall’inizio del Novecento, focalizzando i temi cruciali del fascismo e della Resistenza, fino alla Liberazione. Al suo interno, nella Banca della Memoria, per l’occasione sarà possibile lasciare documenti scritti, fotografici, video interviste in ricordo dell’antifascismo. Anche la Sinagoga aprirà i suoi spazi. La giornata proseguirà con il corteo che sfilerà per le vie cittadine e che farà sosta per la deposizione della corona prima all’Università di Siena, poi a seguire alla Sinagoga. La cerimonia istituzionale sarà in piazza del Campo, alle 16.45 e vedrà la partecipazione del presidente della Provincia David Bussagli, il sindaco di Siena Luigi De Mossi, l’attivista di Donna Vita Libertà Sanaz Partow, la presidente provinciale dell’Anpi Silvia Folchi.
“Siamo abituati ormai al fatto che il 25 aprile sia considerato divisivo – afferma a Siena Tv Silvia Folchi – non è una novità, quest’anno ci sono state molte polemiche a seguito di uscite da parte di alcuni esponenti del Governo e Parlamento. Ogni volta tocca ribadire il concetto fondamentale, senza la Resistenza non ci sarebbe stata questa Repubblica. Il fatto che molti giovani si avvicinano all’Anpi vuol dire che c’è bisogno della missione che ci siamo dati, e dei messaggi tramandati dai partigiani. C’è un fatto di lontananza storica per le generazioni più giovani, l’Italia non ha fatto i conti col fascismo, non tutti i partiti politici almeno li hanno fatti, e per questo c’è un pretesto per approfondire questa divisione” aggiunge.
Il programma e le novità del 25 aprile a Siena: “Quest’anno si inizia un’ora prima col corteo dall’asilo monumento ai caduti, che si fermerà alle stanze della memoria, l’ex casermetta della guardia nazionale repubblicana dove venivano portati, interrogati e torturati gli anti fascisti, e poi andremo al cortile del Rettorato, per portare una corona a Carlo Rosselli. Sosta alla Sinagoga poi in Piazza del Campo per le celebrazioni. La presenza di Sana Spartow, iraniana che vive a Firenze – sottolinea Folchi – è per dare a questo 25 aprile un carattere di contemporaneità, e ricordare la lotta per la libertà che ancora tanti popoli devono combattere nel mondo”.
