8 marzo, Siena scende in piazza per i diritti delle donne. Due le manifestazioni in città

Due cortei che hanno invaso il centro storico, uno orgnizzato da Cravos Siena, l'altro da Link Siena, Frog e Cat

Di Simona Sassetti | 8 Marzo 2024 alle 17:33

Dal contrasto alla violenza di genere, dalla precarietà del lavoro all’aborto.  La Giornata Internazionale della donna diventa “lotto marzo” e anche a Siena ci sono state manifestazioni e cortei. Un corteo è stato organizzato da Link Siena, Frog e CAT con partenza di fronte alle Scotte di Siena, l’altro in contemporanea è stato organizzato da Cravos Siena ed è partito da piazza Matteotti. Tanti studenti e studentesse hanno partecipato al coro femminista contro la violenza patriarcale in tutte le sue forme. “E’ un rinnovo della lotta, noi ci siamo stancate di ricevere mimose e auguri. Non c’è niente da festeggiare. Abbiamo deciso di partire di fronte all’ospedale di Siena per due motivi – ha spiegato Francesca Parri (Collettiva Frog) – , il primo perchè siamo in periferia, ovvero una zona che non viene mai considerata. Il secondo perchè qui ci sono tante discriminazioni. Noi oggi portiamo in piazza tutte le rivendicazioni delle donne cis etero, trans e tutte quelle soggettività marginalizzate che vengono sempre discriminate all’interno degli ospedali per la mancata accessibilità e per le politiche di un governo che non riesce davvero a garantire tutti quei diritti che spettano alle donne”. Un corteo quello di Link Siena, Frog e CAT che ha attraversato Siena, passando dal ponte Caduti sul lavoro, Piazza del Sale, Piazza Salimbeni e infine i giardino della Lizza. Mentre l’altro, organizzato da Cravos, ha animato fin da subito le vie di Siena arrivando al Duomo.  “Siamo qui oggi per ribadire che tanti progressi sono necessari in una società ancora troppo patriarcale- ha affermato Viola Rizzo (Cravos Siena) -, finchè ci saranno stupri, violenza, e servizi sanitari che non rispecchiano le nostre esigenze noi scenderemo in piazza”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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