A due anni dall'inizio della guerra, Azione Siena ribadisce la vicinanza al popolo ucraino

A due anni dell’inizio della guerra Azione Siena è sempre a fianco del popolo ucraino: "L'unica via di uscita dal conflito è trionfo resistenza ucraina"

Di Redazione | 25 Febbraio 2024 alle 12:45

A due anni dall'inizio della guerra, Azione Siena ribadisce la vicinanza al popolo ucraino

La comunità di Azione Siena intende ribadire la sua vicinanza al popolo ucraino che, nonostante le innumerevoli difficoltà sta mantenendo alto il suo onore in difesa della propria libertà e di tutto il continente europeo.

“Azione in questi due anni si è contraddistinto per non avere avuto alcuna forma di ambiguità nell’appoggio all’Ucraina e oggi, come due anni fa, riteniamo che l’unica via di uscita dal conflitto sia il trionfo della resistenza ucraina – si spiega – come Azione Siena nei mesi passati abbiamo partecipato a manifestazioni, organizzato eventi e stretto legami con alcuni esponenti della comunità ucraina che sono domiciliati nel nostro territorio a seguito di quanto accaduto due anni fa. Riteniamo fondamentale, pertanto, rivolgere un appello alla cittadinanza, ai partiti e a tutte le associazioni sottolineando che questo non è il momento di abbassare la guardia, anzi. La Russia di Vladimir Putin ha mostrato tutta la sua spietatezza compiendo vere e proprie barbarie in territorio ucraino e mettendo fuori gioco qualsiasi minima possibilità di opposizione interna. É per questo oggi il nostro pensiero va anche ad Alexei Navalny”.

“Noi italiani ed europei dovremmo ben conoscere cosa significa resistere, cosa significa morire per la libertà, per difendere il proprio paese dall’invasore. Giorno dopo giorno invece sembra che tutto sia svanito nel tempo come se difendersi sia un capriccio degli ucraini. Beh, la minaccia invece è reale e la resistenza anche oggi dopo due anni è l’unica soluzione”.

Conclude Salvatore Serio, membro della segreteria provinciale: “auspichiamo che nei mesi a venire l’appoggio militare ed economico da parte di tutta l’Europa non manchi. Inoltre, ci auguriamo che le forze politiche che ancora oggi mostrano ambiguità comprendano la gravità della situazione senza cascare in banali slogan pacifisti di cui tutta l’Europa non ha bisogno.”



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