A Siena la sfida tra sei istituti alberghieri a colpi di tartare

Il 7 novembre a Siena l'iniziativa-sfida per studenti delle scuole superiori toscane, Amira Trial Tartare. per favorire la qualificazione dell’offerta enogastronomica locale

Di Redazione | 4 Novembre 2022 alle 8:00

Sei istituti alberghieri si sfidano per la creazione di una tartare di manzo, e per la scelta del più idoneo calice in abbinamento. Il contest si terrà il 7 novembre negli spazi di Palazzo Patrizi, dalle ore 10: è l’Amira Trial Tartare, la prima iniziativa di questo tipo allestita nel capoluogo senese, con l’obiettivo di favorire la qualificazione dell’offerta enogastronomica locale, e stimolare le nuove generazioni a farne un mestiere con passione. A promuoverla è l’Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi (Amira, appunto), con il contributo e il sostegno di Confesercenti Siena, Cristallerie Mezzetti, Consorzio del Brunello di Montalcino, Opera Laboratori e Sapori di Toscana.

L’evento è stato presentato ieri in Camera di Commercio a Siena il referente per la sezione Amira Siena Chianciano Gaetano Di Martino, il presidente provinciale Assoturismo Confesercenti Filippo Grassi e il direttore generale Qualivita Mauro Rosati; quest’ultimo farà parte della giuria che valuterà i giovani concorrenti assieme a Helena Stoquelet (titolare della Bottega del Trenta, a Castelnuovo Berardenga), Barbara Bernardi (azienda agricola Tollena), alla ristoratrice Luciana Franchini ed a Valerio Beltrami, presidente nazionale di Amira.

Sei gli istituti alberghieri in lizza per la prima edizione dell’Amira Trial Tartare: l’”Artusi” di Chianciano Terme, il “Ricasoli” di Colle val d’Elsa, il “Fanfani-Camaiti” di Caprese Michelangelo, il “Vegni” di Capezzine, il “Datini” di Prato ed il “Martini” di Montecatini terme.

 

 



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