Abbadia San Salvatore, evade dai domiciliari per andare in banca: condannato a un anno

L’uomo, già ai domiciliari per reati contro l’ex compagna che continuava a frequentare, è stato sorpreso fuori casa. Ora rischia altre condanne per stalking

Di Redazione | 6 Dicembre 2025 alle 11:00

Abbadia San Salvatore, evade dai domiciliari per andare in banca: condannato a un anno

Un uomo di 49 anni, residente ad Abbadia San Salvatore, è stato condannato a un anno di reclusione per evasione dagli arresti domiciliari, aggravando così la propria posizione giudiziaria già compromessa da precedenti reati commessi ai danni dell’ex compagna per cui sarà processato in altro procedimento per stalking.

Il provvedimento è stato emesso nella mattinata di ieri dal giudice dott. Alessandro Maria Solivetti Flacchi, su richiesta del Vice procuratore onorario, dottoressa Sebaste Maria. L’imputato, già noto alle forze dell’ordine e con precedenti penali passati in giudicato, stava scontando gli arresti domiciliari per lesioni personali aggravate, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché per violazione di domicilio aggravata dopo aver fatto irruzione nell’abitazione dell’ex compagna sfondando il portone di casa.

La misura restrittiva, imposta dal giudice dopo l’ultimo episodio di violenza, prevedeva anche l’utilizzo del braccialetto elettronico. Tuttavia, il 49enne ha violato le prescrizioni uscendo di casa per recarsi personalmente in banca, nonostante il diniego dei Carabinieri a compiere per lui l’operazione richiesta. L’uomo è stato sorpreso poco dopo fuori dalla propria abitazione e tratto in arresto dagli stessi militari.

Elemento rilevante emerso nel corso del procedimento è stata la prosecuzione dei rapporti tra l’imputato e la vittima, la quale, pur avendo sporto denuncia (il processo per quei fatti si celebrerà a breve), aveva ripreso a frequentarlo. La situazione è ulteriormente degenerata con nuovi episodi di minacce e liti. Tale circostanza ha contribuito, secondo la valutazione del giudice, all’aggravamento della misura e all’applicazione della pena detentiva.

Il 49enne, difeso dall’avvocato Emiliano Bianchi del foro di Siena, è stato trasferito nella casa circondariale di Santo Spirito in custodia cautelare. Il difensore attende di leggere le motivazioni della sentenza è sicuramente farà appello.

Andrea Bianchi



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