Un delicatissimo processo quello entrato nel vivo oggi pomeriggio al Tribunale di Siena. Al centro le presunte violenze sessuali che un uomo di 72 anni della provincia di Siena avrebbe messo in atto sulla figlia, fin da quando questa era minorenne. Non solo abusi, secondo gli inquirenti l’avrebbe anche picchiata e minacciata di starsene in silenzio e non raccontare a nessuno delle violenze subite. La giovane invece, dopo anni di inferno si sarebbe fatta coraggio una volta divenuta maggiorenne, denunciando il padre orco, reputato dall’accusa come possessivo e manesco.
In aula hanno sfilato alcuni testimoni chiave chiamati a ricostruire una storia drammatica. Ad essere stati esaminati e contro-esaminati da pm, parte civile e difesa dell’imputato, al momento in carcere, sono stati un’amica del cuore della ragazza, l’ex fidanzato e la madre, il cui ascolto sarà terminato a dicembre.
C.C