Come nascono certe canzoni indimenticabili? Perché ci restano nella mente e soprattutto nel cuore? Questo è il senso di un originale ed inedito viaggio fra musica e prosa distena nella Sala degli specchi dell’Accademia dei Rozzi, venerdì 7 Marzo alle ore 18.
Perchè ai Rozzi? “La storica Accademia nasce e si sviluppa principalmente attorno ad attività culturali, prima tra tutte il Teatro che sarà uno degli assi portanti della sua plurisecolare attività- ha detto l’Arcirozzo Alfredo Mandarini. Con la produzione di questo spettacolo, assieme ad altri già andati in scena ultimamente ed altri futuri, I’Accademia vuole in parte riappropriarsi di di quel ruolo di promozione e stimolo di una attività culturale e teatrale che si era un po’ affievolita”.
In prima assoluta ecco allora “L’amore comunque” ovvero “Ottosumille: canzoni che si raccontano”, una scrittura di Massimo Biliorsi con le interpretazioni sceniche di Massimo Reale e gli interventi musicali e vocali di Matteo Tomei e Davide Pepi. “Si mischia volutamente pubblico e privato, momenti di musica e quelli di poesia, il tutto con episodi legati alla sua vita – afferma Massimo Biliorsi. Un racconto di un’ora per collezionare ricordi che spesso ci accomunano. ll tutto in una formula inedita, volutamente agile e divertente
Massimo Reale, attore e sceneggiatore, è oggi sulla cresta dell’onda per le sue interpretazioni per la la fiction “Rocco Schiavone” con Marco Giallini e per la particolare pièce teatrale “Luomo sottile” scritto da Sergio Pierattini, nonché per la scrittura dell’opera televisiva di successo “Le indagini di Lolita Boscono”. Matteo Tomei e Davide Pepi sono tra i migliori chitarristi del nostro territorio e i loro interessi spaziano dal cantautorato al blues e al rock. Insieme hanno realizzato un disco di successo col nome di Lacoscienzadibacco. Tomei ha suonato in gruppi come “Mercatonero” e Pepi ha condiviso con altri professionisti la parentesi prog del grande “Il rovescio della medaglia”.